Con il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo – Direzione Generale Musei Polo Museale Veneto, della Regione del Veneto, della Provincia di Padova e della Città di Este
Promosso da S.E.S.A. S.p.A. Società Estense Servizi Ambientali.A cura di Lisa Celeghin e Ilaria Magni
Este, 10 ottobre - 01 novembre 2015
Inaugurazione 10 ottobre ore 17:30, Sala delle Colonne, Museo Nazionale Atestino, via Guido Negri 9/c
La società S.E.S.A. S.p.A. è attualmente impegnata nello sviluppo delle tecnologie ambientali di recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, ben oltre l’attività di semplice smaltimento. Restituire la salute all’ambiente costituisce il principio base su cui si fonda la mission dell’azienda, attraverso un sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in grado di creare valore per l’ambiente mediante la riduzione della quantità degli stessi, il riutilizzo dei prodotti, il riciclaggio dei materiali, il recupero dei rifiuti con la produzione di energia da fonti rinnovabili.La Società, a prevalente capitale pubblico, compie vent’anni: infatti è stata costituita nel 1995 e per celebrare il ventennale della propria attività S.E.S.A. S.p.A. si rende promotrice di un evento internazionale di arte contemporanea di ampio respiro, al fine di veicolare e condividere con la collettività i valori di innovazione, sostenibilità e attenzione verso l'ambiente, coniugando etica ed estetica.
Il progetto interessa più sedi all’interno della storica Città di Este: il Museo Nazionale Atestino con “Poetiche dell’oggetto nel Novecento”, la Ex Chiesa di San Rocco con "L’oggetto inutile”, la ex Sala Pescheria Vecchia con “L’uomo e l’ambiente”, e il Piazzale Ex Deposito Corriere Sita, scenario urbano che accoglierà una scultura monumentale dello street artist portoghese Bordalo II, realizzata con materiali di recupero.
I temi proposti, messi in evidenza attraverso il linguaggio artistico, sono in linea con l’idea, che coincide con la mission dell’azienda, di contribuire alla salute dell'ambiente promuovendo una cultura ecologica, e riguardano il delicato rapporto uomo-ambiente, la condizione critica del quotidiano, l’eccessivo prelievo di beni primari, l’accumulo dei beni di consumo, la possibilità di reinterpretazione e riuso dei materiali a fine vita.
L’evento artistico IMPATTO2.0, nato da un progetto di Lisa Celeghin, Consigliere S.E.S.A., a cura di Lisa Celeghin e Ilaria Magni, sarà inaugurato il 10 ottobre 2015 alle ore 17:30 presso il Museo Nazionale Atestino, dove inizierà la presentazione itinerante attraverso le varie sedi, alla presenza delle autorità cittadine, dei vertici dell’azienda, degli artisti, del direttore del Museo e delle curatrici. La partecipazione all’inaugurazione è libera ed aperta a tutti.
MUSEO NAZIONALE ATESTINO: Poetiche dell’oggetto nel Novecento
Negli spazi senza tempo del Museo Nazionale Atestino l’arte del Novecento è posta in suggestivo dialogo con i reperti archeologici: Arman, Lapo Binazzi, César, Gérard Deschamps, Giuseppe Chiari, Mario Schifano, Daniel Spoerri, Yoko Ono e Wolf Vostell, artisti che a partire dal secolo scorso hanno segnato la storia dell’arte in Europa attraverso il reimpiego di materiali poveri, di scarto o di uso quotidiano, sono qui posti in relazione con gli oggetti d’uso dell’Età Paleoveneta, testimonianze della civiltà su cui si fondano le radici, la storia e la cultura della Città di Este.
EX CHIESA DI SAN ROCCO: L’oggetto inutile
Nel suggestivo spazio, graffiato dal tempo, della Ex Chiesa di San Rocco è allestita una raccolta di opere di arte e di design sul tema dell’uso e del riuso dell’oggetto quotidiano, realizzate da dieci artisti nazionali ed internazionali, interpreti di un ironico linguaggio trash: Riccardo Casagrande, Eleonora Cumer, Amelia Lamberto, Vittoria Lapolla, Stefano Moras, Stefano Pilato, Dario Tironi, Amos Torresin, Thomas Scalco, Studio Verissimo.
SALA EX PESCHERIA VECCHIA: L’ambiente e l’uomo
Nell’ampia sala dal sapore liberty di quella che era la vecchia pescheria di Este dodici artisti del panorama artistico nazionale ed internazionale testimoniano, ciascuno secondo la propria sensibilità, la relazione uomo-natura, la sostenibilità ambientale anche attraverso le nuove tecnologie, e il rapporto con il rifiuto attraverso opere contemporanee dal linguaggio concettuale. Incontriamo qui Maria riutilizzo consapevole dei rifiuti e la sensibilizzazione riguardo alle tematiche ambientali.
ORARI VISITE
Sala Ex Pescheria Vecchia, ex Chiesa di San Rocco
Lun-ven ore 17:00 – 20:00
Sab-dom ore 10:00 – 19:00
Museo Nazionale Atestino
Tutti i giorni 8:30 – 19:30
Il blog della famiglia Guidi Mauro di Livorno non ha scopi commerciali ma è solo la testimonianza di una famiglia livornese.
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