sabato 6 ottobre 2018

La vera Toscana antica nei quadri di un 'livornesaccio gallese'






Llewelyn Lloyd (Livorno, 30 agosto 1879 – Firenze, 1º ottobre 1949) è  un pittore italiano di origine gallese. Cominciò a dipingere a Livorno  nella scuola di Guglielmo Micheli con Amedeo Modigliani, Oscar Ghiglia e Gino Romiti.  Fu  invitato da Giovanni Fattori all'Accademia di Belle Arti di Firenze entrando così presto in contatto con illustri pittori macchiaioli come Telemaco Signorini e Adriano Cecioni ed  avvicinandosi allo studio dell'arte italiana del Quattrocento.
Per questo i suoi quadri giovanili hanno toni classicheggianti moderati con aspirazioni moderne, ma la vicinanza di Plinio Nomellini lo condusse verso il divisionismo, utilizzando come scenari naturali la Liguria (le Cinque Terre) e la Toscana (la campagna pisana e livornese).Dopo poco tempo, però , durante il suo soggiorno nell'isola ritornò su binari più convenzionali.


A Villa Bardini, in corso, una grande mostra del maestro Llewelyn Lloyd  dal titolo ‘ Lloyd. Paesaggi toscani del Novecento’ che chiuderà il 7 gennaio 2019.La mostra curata da Lucia Mannini è composta di 60 opere, dove il paesaggio è il tema dominante, provenienti da collezioni pubbliche e private che permettono al visitatore di ripercorre il cammino artistico di Llewelyn Lloyd dimostrando l'origine della sua pittura nella tradizione macchiaiola traghettata verso la pittura italiana del Novecento.Un piccolo ma significativo spazio è dedicato a disegni quasi sempre eseguiti in famiglia previlegiando ritratti di familiari ed  interni dello studio o della casa.

Villa Bardini – Costa San Giorgio, 2  e Via dei Bardi 1r  Firenze
Orario: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.00
Visite guidate gratuite tutti i sabati e tutte le domeniche alle ore 16,30 e alle ore 17,30