domenica 1 maggio 2016

Clet rimette ''l'uomo comune'' sul ponte delle Grazie a Firenze

Questa la sua motivazione:"L'uomo comune torna come indispensabile alternativa all'arte istituzionale".


Clet Abraham (Bretagna, 2 ottobre 1966) è un artista francese ( pittore,scultore), figlio dello scrittore Jean-Pierre Abraham, attivo in Italia dal 1990. Conosciuto più semplicemente come CLET negli ultimi anni si è avvicinato alla street art e le sue opere, che variano dallo scanzonatorio a messaggi più critici, si possono trovare in molte città del mondo.Conclusi gli studi all'Istituto di Belle Arti di Rennes, si trasferisce a Roma dove lavora come restauratore di mobili antichi, quindi  si trasferisce a Firenze, dove risiede ancora oggi. Ormai famosi sono i cartelli stradali modificati con l'applicazione di stichers oltre a  più imponenti interventi sull'arredo urbano realizzati in numerose città europee ed alcune extraeuropee che hanno posto numerosi interrogativi per il loro contenuto, a volte provocatorio.


Nel mese di ottobre 2010, con l'intento di invitare l'istituzione culturale fiorentina a sopportare il suo sguardo sulla realtà artistica contemporanea, viene installato un autoritratto in una delle sale della collezione Loeser di Palazzo Vecchio, a pochi centimetri da un'opera di Pontormo.

Il suo più clamoroso intervento urbano ha avuto luogo nella notte del 19-20 gennaio 2011. Mentre nello Studiolo di Francesco I, veniva accolto il teschio di diamanti di Damien Hirst, Clet installava su di uno sperone del Ponte alle Grazie il suo tipico "piccolo uomo nero", cioè l'uomo comune, con un piede sul ponte e l'altro lanciato nel vuoto. Il motivo è stato quello di fornire un'alternativa popolare al cranio della pop star del brit-arte del valore di 100 milioni di euro, cosicché anche gli "uomini comuni" potessero beneficiare dell'arte.Per il critico italiano Francesco Bonami, organizzatore dell'esposizione Hirst a Palazzo Vecchio, questa scultura che corre nel vuoto sarebbe la perfetta rappresentazione della caduta e della stagnazione culturale in Toscana. Di tutta risposta, il comune di Signa ha commissionato a Clet l'installazione della scultura, collocando la stessa sulle acque del Parco dei Renai.Nel 2014 la scultura di Firenze fu divelta e danneggiata da ignoti: la polizia municipale la rimosse e collocò in un magazzino. Clet è stato multato per aver collocato  senza autorizzazione 'L'Uomo comune' sul ponte delle Grazie . Recentemente l'artista era tornato in possesso dell'opera, che per mesi i vigili urbani hanno tenuto in custodia, e oggi ha deciso di rimetterla al suo posto.


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