lunedì 9 novembre 2015

Il bacio nell'arte : casto, erotico, drammatico


I vari significati tra gli umani dell'avvicinare il  rispettivo viso

Casto 



Il bacio di Hayez  è un olio su tela di 112 × 88 cm, realizzato nel 1859 dal pittore italiano Francesco Hayez su commissione di Alfonso Maria Visconti di Saliceto, che alla propria morte lo regalò alla Pinacoteca dell'Accademia di Brera, dove è conservato ed esposto.In questo quadro l'autore riunisce le principali caratteristiche del romanticismo storico italiano, ovvero un'assoluta attenzione verso i concetti di naturalezza e sentimento puro.



Erotico

Quadro staccato dalla parete originaria e inserito in cornice di legno.



Polifemo e Galatea strettamente allacciati in atto di baciarsi:il ciclope appoggiato ad una roccia, di prospetto, bruno e muscoloso, sostiene la compagna con la sinistra e con la destra le palpa il gluteo lasciato scoperto dal manto giallo che ricade sulla gamba. Alla sinistra dei due personaggi è un ariete incedente verso destra; un lungo rondello e una siringa nello sfondo. Cornice viola.
Realizzato su una parete  intonaco/ a fresco  82x75 h cm. a Pompei nella Casa della Caccia Antica nel   l°secolo a.c. ora si trova  esposto nel Museo Nazionale di Napoli

Drammatico




Giorgio De Chirico - Gli addii di Ettore e Andromaca, 1931, olio su tela, 60x30 cm - Roma, Galleria Nazionale di Arte moderna e contemporanea
 "l’ultimo bacio tra i due, ma ad aumentare la tragicità della scena, come se non fosse già abbastanza straziante, i due manichini sono privi degli arti superiori, e di conseguenza rimangono impossibilitati proprio in quest’ultimo estremo saluto"

 

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