“Dalla casa fiorentina alle colline toscane: scrittori e intellettuali anglo americani”.
Introdotta dalla vicedirettrice del museo, Jennifer Celani, ne parlerà l’anglista Lucia Chiti.
In occasione delle celebrazioni per Firenze capitale, la Direzione del Museo di Palazzo Davanzati
promuove un approfondimento del rapporto degli stranieri anglofoni con la città ricollegabile a quel periodo.
Durante l’incontro sarà affrontato il tema attraverso un’indagine storico-letteraria sulla vita culturale delle
comunità anglo-americane insediate nelle ville fiorentine nel contesto dei mutamenti della città in quel
particolare momento politico.
L’analisi prende avvio dai luoghi d’elezione della comunità, strumenti di ricerca del genius loci, ed essi
stessi fonte di ispirazione per opere letterarie di fama mondiale, ambientate nelle dimore fiorentine o anche
da queste ispirate.
Nell’indagine sono esaminati i complessi legami intercorrenti tra la città e i maggiori rappresentanti di
quella comunità, ad esempio Henry James e Vernon Lee, esponenti di una cultura cosmopolita che,
fertilizzati dal genius loci, hanno contribuito in maniera significativa a valorizzare e promuovere la bellezza
di Firenze e dei suoi dintorni.
Le ville fiorentine, oggi in minima parte ancora in possesso degli eredi degli antichi proprietari, sono divenute sedi di prestigiose università internazionali o di centri culturali, segno che i germi di quel periodo hanno dato frutti che permangono nel presente.