Per la prima volta a Firenze le opere della Collezione Kunila, tra le più grandi raccolte private di pittura moderna dell’Europa nordorientale esposte in una mostra dal titolo “VISIONI DAL NORD. Pittura estone dalla collezione Enn Kunila, 1910 – 1940” . L'obbiettivo è semplice : dare la possibilità ai visitatori di scoprire i segreti della tradizione pittorica del Baltico con una selezione di artisti del primo Novecento ancora poco noti al pubblico italiano.
Curata dallo storico dell’arte Eero Epner, la mostra, visitabile dal 4 marzo al 21 maggio 2017, espone dipinti che ripercorrono le origini e gli sviluppi della modernità in Estonia, raccontando atmosfere, colori e paesaggi di artisti quali Ants Laikmaa, Elmnar Kits, Villem Ormisson, Endel Koks, Nikolai Triik e Herbert Lukk.
La mostra dedica un’attenzione particolare a Konrad Mägi (1878-1925), considerato il primo pittore della modernità estone. Più volte associato al neoimpressionismo, all’espressionismo e al fauvismo, nell’arco della sua carriera Mägi ha delineato uno stile e un vocabolario del tutto peculiari. Tra i soggetti dei suoi paesaggi si ritrovano anche vedute di città italiane che esercitarono una forte attrazione su molti autori del periodo.
Un programma di film, visite guidate e conferenze accompagnerà i tre mesi di esposizione: un’occasione unica per addentrarsi nella cultura novecentesca europea con uno sguardo rivolto verso il Nord.
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