Il pulpito di Nicola Pisano subirà una serie di interventi volti alla riequilibratura delle patine.Durante i lavori, inoltre, sarà effettuata una serie di indagini volte a reperire informazioni sulla genesi dell’opera, sui materiali impiegati e sulla loro stratificazione nei secoli fino alla ricostruzione virtuale in 3D del monumento originale.I lavori sono seguiti dai restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
L’Opera della Metropolitana sta per avviare, inoltre, altri importanti lavori di restauro che saranno affidati alle sapienti mani dei restauratori interni. I lavori, che avranno inizio il 12 settembre, interesseranno i monumenti funebri dei papi Enea Silvio Piccolomini e del nipote Francesco Todeschini Piccolomini, saliti al soglio pontificio rispettivamente con i nomi di Pio II e Pio III, situati nel transetto sinistro della Cattedrale.
A questi si aggiungono gli interventi sulla pavimentazione del sagrato del Duomo, messa a dura prova dagli agenti atmosferici e dal calpestio del grande numero di fedeli e visitatori che affollano il complesso.
Di non minore importanza, infine, i restauri iniziati il 5 settembre per i portoni in legno della Cripta, con ingresso dalle scale che portano al Battistero di San Giovanni, e del Museo posto sotto le volte del Duomo Nuovo in piazza Jacopo della Quercia. Nonché per gli stalli lignei della Libreria Piccolomini.
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