Il pianeta più piccolo e più vicino al Sole del Sistema Solare
La missione spaziale europea che permetterà di raggiungere questo pianeta così lontano dalla Terra si chiama Bepi Colombo. E' gestita dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) in collaborazione con l' Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA) e rappresenta un passo importante del programma di esplorazione di Mercurio dell'ESA.
Mercurio è stato visitato per la prima volta nel 1974 dalla sonda statunitense Mariner 10 che si avvicinò fino ad alcune centinaia di chilometri dal pianeta, trasmettendo circa 6.000 fotografie e mappando il 40% della superficie mercuriana.La NASA ha lanciato quindi nel 2004 la sonda MESSENGER che ha inviato a terra le prime immagini dell'emisfero "sconosciuto" di Mercurio.
Per il 27 gennaio 2017 è invece previsto il lancio, da parte dell'ESA, della missione spaziale BepiColombo, così battezzata in onore dello scienziato, matematico e ingegnere Giuseppe Colombo (1920-1984).
La divisione tedesca di Astrium Satellites guida il consorzio di imprese a cui è stato assegnato il contratto per la costruzione delle sonde che attualmente sono in fase di costruzione dopo avere effettuato vari test necessari a selezionare i materiali idonei a sopportare condizioni fisiche estreme:temperature superiori a 450 C, alta ultravioletta e flussi di elettroni e protoni.In laboratorio sono state eseguite dai membri del team della missione varie prove di controllo su tutti i materiali che saranno usati tra cui i rivestimenti ceramici resistenti al calore per l'antenna l ad alto guadagno che sarà utilizzata per trasmettere a Terra i risultati scientifici della missione .
La missione è basata su due sonde distinte, il Mercury Planetary Orbiter (MPO), che trasporterà gli strumenti destinati allo studio della superficie e della composizione interna del pianeta, e il Mercury Magnetospheric Orbiter (MMO), che trasporterà gli strumenti dedicati allo studio della magnetosfera del pianeta, lanciati contemporaneamente da un Ariane 5 . Le sonde effettueranno quindi un viaggio di 7 anni verso Mercurio, collegate tra di loro tramite lo specifico modulo Mercury Transfer Module (MTM), usando una propulsione solare elettrica e la spinta gravitazionale della Terra, di Venere e di Mercurio. L'ingresso in orbita attorno a Mercurio è previsto per il 2022.
La missione è progettata per studiare la composizione, la geofisica, l'atmosfera, la magnetosfera e la storia di Mercurio. In particolare la missione ha i seguenti obiettivi scientifici:
studiare l'origine e l'evoluzione di un pianeta vicino alla sua stella;
studiare Mercurio nella sua forma, struttura interna, geologia, composizione e crateri;
esaminare ciò che resta dell'atmosfera di Mercurio (esosfera), la sua composizione e le sue dinamiche;
sondare la magnetosfera del pianeta (la sua struttura e le sue dinamiche);
determinare le origini del campo magnetico di Mercurio;
studiare i depositi polari del pianeta, la loro composizione ed origine;
effettuare test sulla teoria della relatività generale di Einstein.
Traiettoria prevista della sonda nell'avvicinamento a Mercurio :
2017 Lancio
16 luglio 2018 Sorvolo ravvicinato della Terra
22 settembre 2019 Primo sorvolo ravvicinato di Venere
4 maggio 2020 Secondo sorvolo ravvicinato di Venere
23 luglio 2020 Primo sorvolo ravvicinato di Mercurio
14 aprile 2021 Secondo sorvolo ravvicinato di Mercurio
6 luglio 2022 Terzo sorvolo ravvicinato di Mercurio
29 dicembre 2022 Quarto sorvolo ravvicinato di Mercurio
4 febbraio 2023 Quinto sorvolo ravvicinato di Mercurio
1º gennaio 2024 Arrivo ed ingresso in orbita attorno a Mercurio
1º aprile 2025 Fine della missione nominale
1º aprile 2026 Fine dell'ipotizzata missione estesa
Il blog della famiglia Guidi Mauro di Livorno non ha scopi commerciali ma è solo la testimonianza di una famiglia livornese.
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