lunedì 21 aprile 2008

Salvator Rosa al Museo di Capodimonte












Il prossimo 5 maggio 2008 il Museo di Capodimonte di Napoli compie 50 anni.

Buon Compleanno


La Soprintendenza napoletana per festeggiare il prestigioso anniversario ha realizzato varie iniziative tra le quali una mostra che documenti quanto realizzato a Capodimonte dal 1957 a oggi; una rassegna di ‘fumetti d’autore’ sul tema del museo ed il giorno 18 aprile è stata presentata una mostra che si protrarrà fino al 30 giugno 2008, di una sessantina di dipinti di Salvator Rosa, un napoletano del Seicento costretto per lavoro a trasferirsi tra Roma e Firenze, senza mai rinunciare, tuttavia, alle sue doti originarie di sensibile e moderno osservatore d’ogni umana vicenda.
Nato a Napoli nel 1615 e morto nel 1673 a Roma, Salvator Rosa "e' certamente - ha dichiarato Nicola Spinosa, del comitato scientifico della mostra - una di quelle personalita' che piu' hanno segnato non solo le vicende dell'arte in Italia tra naturalismo e barocco, quanto anche la fantasia di noi contemporanei". La sua pittura, con temi biblici ed evangelici, alchemici e filosofici, magici e di stregoneria, con i suoi coinvolgenti ritratti, e' attraversata "come tutta la realta' napoletana di ieri e di oggi - ha aggiunto Spinosa - da luci e ombre, fatti e misfatti, miseria e nobilta', profonda religiosita' e irreversibile superstizione.Insomma, una mostra tutta da vedere e un artista, o meglio un uomo, tutto da scoprire: quasi un Caravaggio di meta' Seicento con il cuore, l'occhio e la mente di un partenopeo incontrollabile e incontrollato".

La mostra napoletana illustra un aspetto particolare della produzione pittorica di Salvator Rosa: le composizioni di figure come le stregonerie, le allegorie filosofiche, le storie sacre e mitologiche, i ritratti. Oltre 80 i dipinti esposti, ai quali si aggiunge una selezione di incisioni.

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