venerdì 9 agosto 2013

La triste storia dei soldati fantasma



I soldati fantasma sono i militari che per vari motivi non hanno accettato l'ordine di resa e decidono di continuare una sorta di militanza resistente del tutto personale semplicemente nascondendosi in luoghi inaccessibili . Questi personaggi ,al limite tra lo stoicismo e l'abnegazione assoluta ad un principio morale che li rende   "schiavi assoluti" di una condizione ( quella militare ) in principio magari inposta ma con il tempo impossibile da lasciare, si ritrovano più o meno al termine di tutte le guerre.
Sono famose ,anche per la filmografia a loro dedicata , le storie dei soldati fantasma giapponesi che  non obbedirono all'ordine di resa imposto dagli Alleati, formalmente entrato in vigore il 2 settembre 1945,dopo la fine della seconda guerra mondiale.  Per decenni questi "militari tutti un pezzo nipponici" furono ritrovati in isolette sperdute nell'oceano Pacifico ed alcuni di questi  asserivano addirittura di non essere al corrente della fine della guerra .Tra loro  una sorta di record appartiene  al  capitano Fumio Nakahira che si  consegnò nell'aprile del 1980 spontaneamente alle autorità filippine dopo essere rimasto nascosto per quasi 35 anni nella giungla intorno al monte Halcon, sull'isola di Mindoro. Anche in anni successivi avvennero ritrovamenti di ex militari nipponici con storie però non bene identificabili, per questo il primato di " resistente-fantasma- nipponico " spetta all'ufficiale sopra menzionato.

Il quotidiano vietnamita Thanh Nien  nell'edizione del giorno 8 agosto 2013 parla del ritrovamento di  due vietcong ( padre e figlio ) dal nome Ho Van Thanh e Ho Van Lang che hanno condotto  per 40 anni una vita da eremiti  nel cuore di una intrigata foresta  cibandosi di caccia e vegetazione, abitando in una capanna di legno e bambù. Anche loro terminata la lunghissima guerra tra americani e vietcong  nel1973 , dopo che una bomba aveva distrutto la sua casa, uccidendo la moglie e due figli" fuggì dal mondo "e nel panico, si portò dietro il piccolo Lang, che allora aveva solo un anno.Una vita vissuta così   come riporta il quotidiano da eremiti cibandosi di caccia e vegetazione, abitando in una capanna di legno e bambù dove sono stati rinvenuti gli strumenti usati per sopravvivere, tra cui primordiali coltelli, asce e vestiti ricavati da lembi di corteccia.

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