venerdì 31 maggio 2013

Da Fattori a Modigliani grandi Maestri-grandi Allievi





presentano
da Fattori a Modigliani
grandi Maestri - grandi Allievi

dalla Collezione Carlo Pepi
18 maggio - 14 luglio 2013
Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci
Filiali di:

Donoratico
Livorno
Cecina
Venturina



Tutta la scuola dei Macchiaioli e postmacchiaioli viene esaminata accuratamente in questa Mostra osservando i singoli artisti che nella seconda metà dell'800 hanno dato vita al Movimento della "Macchia". Interessante notare il clima politico e sociale di quel periodo, l'estremo desiderio di libertà, di giustizia e di unificazione del Paese che molti fra gli Artisti Macchiaioli sentivano; alcuni fra loro alternavano la lotta politica come Vittorio Meoni all'espressione culturale e artistica del Movimento dei Macchiaioli identificando in questo gruppo la libertà di espressione e di pensiero. Altro fatto particolare e che rende questa Mostra altamente interessante sono i primi lavori che questi Artisti innovatori hanno creato e realizzato dando luce all'immediatezza della loro genialità. Da notare come Livorno, Firenze, Parigi e Londra formavano in quel periodo un percorso "obbligato" in cui non era estraneo il Movimento degli Impressionisti. Grande Arte, dunque, ma anche legami di profonde amicizie, che hanno marcato la vita di questo straordinario gruppo di Artisti in nome di una innovazione e di quella libertà necessaria alla loro vita intellettuale.

Da Fattori a Modigliani grandi Maestri-grandi Allievi





presentano
da Fattori a Modigliani
grandi Maestri - grandi Allievi

dalla Collezione Carlo Pepi
18 maggio - 14 luglio 2013
Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci
Filiali di:

Donoratico
Livorno
Cecina
Venturina



Tutta la scuola dei Macchiaioli e postmacchiaioli viene esaminata accuratamente in questa Mostra osservando i singoli artisti che nella seconda metà dell'800 hanno dato vita al Movimento della "Macchia". Interessante notare il clima politico e sociale di quel periodo, l'estremo desiderio di libertà, di giustizia e di unificazione del Paese che molti fra gli Artisti Macchiaioli sentivano; alcuni fra loro alternavano la lotta politica come Vittorio Meoni all'espressione culturale e artistica del Movimento dei Macchiaioli identificando in questo gruppo la libertà di espressione e di pensiero. Altro fatto particolare e che rende questa Mostra altamente interessante sono i primi lavori che questi Artisti innovatori hanno creato e realizzato dando luce all'immediatezza della loro genialità. Da notare come Livorno, Firenze, Parigi e Londra formavano in quel periodo un percorso "obbligato" in cui non era estraneo il Movimento degli Impressionisti. Grande Arte, dunque, ma anche legami di profonde amicizie, che hanno marcato la vita di questo straordinario gruppo di Artisti in nome di una innovazione e di quella libertà necessaria alla loro vita intellettuale.

Botta e risposta : Vernacoliere /Letta

IL siparietto dei tempi moderni : il   Vernacoliere  porta in prima pagina  il Presidente del Consiglio   Letta :




Risponde  il Presidente tramite Twitter :



giovedì 30 maggio 2013

Il " papà " della capsula Petri






Questo è il doodle interattivo che compare nella homepage del motore di ricerca Google ed è dedicato al microbiologo tedesco Julius Richard Petri, in occasione del 161esimo anniversario dalla nascita.

Nato a Barmen il 31 maggio 1852 è l’inventore della piastra di Petri (1877), importante strumento ancora oggi utilizzato per la crescita delle colture cellulari ed usato quotidianamente dei laboratori di microbiologia...
continua a leggere nella pagina NOVITA' SCIENTIFICHE


Pubblicato un libro sull'attore toscano Carlo Monni





A pochi giorni dalla sua improvvisa scomparsa, esce domani (venerdì 31 maggio) l’ultimo libro di Carlo Monni scritto da Sandro Bartolini, dal titolo “Baciami francese. Le avventure del giovane Carlo Monni”, per i tipi di Maria Pacini Fazzi Editore di Lucca.
Un libro sfizioso e originale in cui l’artista aveva voluto raccontare nel suo solito modo scanzonato e irriverente come, in gioventù, avesse deciso di “principiare a fare il raccontatore solista sui palcoscenici”, un autoritratto originale e ironico che oggi, a poche ore dalla sua scomparsa, si colora di una nota in più di malinconia.

“Con l’autore, attendevamo con entusiasmo e trepidazione questa imminente uscita che ora di certo si colora di una tristezza incolmabile. Si colora di tristezza l’inizio della serie di eventi promozionali in programma che sarebbe stato certamente colorato dalla fantasia del grande attore e che purtroppo oggi prende un sapore amaro.”, afferma Francesca Fazzi, co-titolare della casa editrice.

“Prima di partire per Roma con la combriccola che voi sapete, Roberto Benigni, Donato Sannini e Aldo Buti, avanti il disperato ritorno, solo soletto solitario, il qui presente spensierato signore, ebbe una lunga esperienza di lavoro internazionale  ‒  dice Monninell’incipit del libro ‒  E udite! Udite! Prima di conoscere il mondo, mi formai tra i fossi e i campi, pieni di pruni, erbacce, ortica, bietola, cardellini e beccafichi, scriccioli e pettirossi, mota e bottino, seguendo i consigli del mio babbino”.

Dal primo lavoro nel padule di Campi Bisenzio, dove si recava ogni giorno con la sua “mitica Dyane Citroën sei cavalli”, al villaggio di vacanza di Cecina, dove diventò “il più grande pizzaiolo della costa tirrenica”, fino all’avventura parigina, a seguito della quale ebbe l’illuminazione sul proprio futuro: “Io, Carlo Monni, nato a Champs sur le Bisance, un passo alla volta, senza rendermene conto, diventai attore, un capo-comico, un istrione, un animale, una bestia da palcoscenico. Oggi, nel nuovo secolo, passeggio per i teatri con Boccaccio e Dante, declamo di Farinata degli Uberti e del tenero ed incommensurabil amore di Paolo e Francesca. Mi vesto nei camerini, ansimo sui palchi per Pinocchio, con Ceccherini e Paci. Recito le Compilation 1-2-3, Falstaff e gli allegri compari dell’osteria del cinghiale, Dino Campana, il Lamento di Cecco da Varlungo e Benvenuti in
casa Gori. Ogni mattina, col sole o con l’acqua, scendo dal tram, alla fermata Paolo Uccello e se mi volto, vedo la cupola del Brunelleschi, laggiù in fondo, nel mezzo al mare di Firenze. Macino chilometri, alle Cascine, compro pane e verdure in Oltrarno. Giro per i teatri, i bar, le feste, le piazze. Amo la compagnia degli amici, delle donne in miglior grado.Soffro, sbraito, mi lamento, rivolto le budella, piango, rido, mi sganascio! È per la vita, triste e allegra, che mi vanto. Amoreggio! Mangio e bevo! E canto!”

Pubblicato un libro sull'attore toscano Carlo Monni





A pochi giorni dalla sua improvvisa scomparsa, esce domani (venerdì 31 maggio) l’ultimo libro di Carlo Monni scritto da Sandro Bartolini, dal titolo “Baciami francese. Le avventure del giovane Carlo Monni”, per i tipi di Maria Pacini Fazzi Editore di Lucca.
Un libro sfizioso e originale in cui l’artista aveva voluto raccontare nel suo solito modo scanzonato e irriverente come, in gioventù, avesse deciso di “principiare a fare il raccontatore solista sui palcoscenici”, un autoritratto originale e ironico che oggi, a poche ore dalla sua scomparsa, si colora di una nota in più di malinconia.

“Con l’autore, attendevamo con entusiasmo e trepidazione questa imminente uscita che ora di certo si colora di una tristezza incolmabile. Si colora di tristezza l’inizio della serie di eventi promozionali in programma che sarebbe stato certamente colorato dalla fantasia del grande attore e che purtroppo oggi prende un sapore amaro.”, afferma Francesca Fazzi, co-titolare della casa editrice.

“Prima di partire per Roma con la combriccola che voi sapete, Roberto Benigni, Donato Sannini e Aldo Buti, avanti il disperato ritorno, solo soletto solitario, il qui presente spensierato signore, ebbe una lunga esperienza di lavoro internazionale  ‒  dice Monninell’incipit del libro ‒  E udite! Udite! Prima di conoscere il mondo, mi formai tra i fossi e i campi, pieni di pruni, erbacce, ortica, bietola, cardellini e beccafichi, scriccioli e pettirossi, mota e bottino, seguendo i consigli del mio babbino”.

Dal primo lavoro nel padule di Campi Bisenzio, dove si recava ogni giorno con la sua “mitica Dyane Citroën sei cavalli”, al villaggio di vacanza di Cecina, dove diventò “il più grande pizzaiolo della costa tirrenica”, fino all’avventura parigina, a seguito della quale ebbe l’illuminazione sul proprio futuro: “Io, Carlo Monni, nato a Champs sur le Bisance, un passo alla volta, senza rendermene conto, diventai attore, un capo-comico, un istrione, un animale, una bestia da palcoscenico. Oggi, nel nuovo secolo, passeggio per i teatri con Boccaccio e Dante, declamo di Farinata degli Uberti e del tenero ed incommensurabil amore di Paolo e Francesca. Mi vesto nei camerini, ansimo sui palchi per Pinocchio, con Ceccherini e Paci. Recito le Compilation 1-2-3, Falstaff e gli allegri compari dell’osteria del cinghiale, Dino Campana, il Lamento di Cecco da Varlungo e Benvenuti in
casa Gori. Ogni mattina, col sole o con l’acqua, scendo dal tram, alla fermata Paolo Uccello e se mi volto, vedo la cupola del Brunelleschi, laggiù in fondo, nel mezzo al mare di Firenze. Macino chilometri, alle Cascine, compro pane e verdure in Oltrarno. Giro per i teatri, i bar, le feste, le piazze. Amo la compagnia degli amici, delle donne in miglior grado.Soffro, sbraito, mi lamento, rivolto le budella, piango, rido, mi sganascio! È per la vita, triste e allegra, che mi vanto. Amoreggio! Mangio e bevo! E canto!”

sabato 25 maggio 2013

Sbattiamo in prima pagina l'opulenza : le scarpe d'oro !









Non siamo ipocriti , il ricco deve fare il ricco , quindi spendere i suoi soldi e non tenerli sotto il mattone .
E' l'unico segno di democrazia reale che può provenire dalla sua ricchezza tramite il lavoro che ridistribuisce con l'acquisto di beni mobili ed immobili .

Alberto Moretti, imprenditore toscano,figlio d'arte di Antonio Moretti che, in Join Venture con Prada, vanta il rilancio del famoso marchio di calzature Car Shoe , annuncia il lancio in esclusiva mondiale delle prime scarpe in velluto ricoperte d'oro 24 carati. Le scarpe, realizzate in collaborazione con HORO, sono state presentate in occasione del Gran Premio di Montecarlo. Un modello decolleté per la donna e la loafer per l'uomo saranno distribuite unicamente nei 5 store: Barneys a New York, Fred Segal a Los Angeles, Harrods a Londra, The Swank a Hong Kong e Level Shoe District a Dubai.

Ricconi siete avvertiti , spendete un po' di soldi e create così nuovi posti di lavoro , perchè la gente vuole lavoro e non elemosina !

Giancarlo Giannini ci riprova con la regia







Dopo Ternosecco un film del 1987, con Victoria Abril e Lino Troisi il grande attore e doppiatore Giancarlo Giannini torna alla regia con il film Ti ho cercata in tutti i necrologi.
Nel cast lo stesso attore che interpreta Nikita un ex tassista emigrato in Canada dove lavora come autista di un carro funebre , Silvia De Santis e F. Murray Abraham, premio Oscar nel 1984 per il film Amadeus.

In breve : Nikita durante una partita a poker accumula un grosso debito. Per saldarlo gli viene proposta una caccia all’uomo della durata di 20 minuti nella quale i creditori armati di fucile tenteranno di ucciderlo mentre Nikita dovrà riuscire a sopravvivere. A complicare la questione l’incontro con una misteriosa donna che risveglierà in lui emozioni nuove.

Il film uscirà nelle sale il 30 Maggio.







lunedì 20 maggio 2013

TORNADO MICIDIALE : ma niente di nuovo sotto il sole !


Leggo sul New York Times del 20 maggio 2013 un articolo di Nick Oxford e Michael Schwirtz dal titolo

Vast Oklahoma Tornado Kills at Least 91

MOORE, Oklahoma - Un tornado gigante, un miglio o più, ha ucciso almeno 91 persone, 20 delle quali bambini,abbattendosi lunedì pomeriggio su alcune zone della periferia di Oklahoma City , appiattendo le case, gettando le auto attraverso l'aria e frantumando almeno due scuole...”





Un fenomeno terrificante ma del tutto ( sic!) consueto in quella zona del mondo . Intanto chiariamo subito che un tornado è una tromba d'aria , cioè un un violento vortice d'aria, del diametro fino a qualche centinaio di metri, che si origina alla base di un cumulonembo e giunge a toccare il suolo. Sono fenomeni meteorologici associati quasi sempre a temporali estremamente violenti, possono percorrere centinaia di chilometri e generare venti anche di 500 km/h. La tromba d'aria si presenta come un "imbuto" che si protende dalla base del cumulonembo fino al terreno o alla superficie marina. La tromba d'aria che si verifica sulla terra ferma (la maggior parte), solleva una grande quantità di polvere e detriti che accompagna il suo moto fino alla dissipazione. Il diametro della base di una tromba d'aria varia dai 100 ai 500 metri, ma in casi eccezionali sono state registrate trombe d'aria con diametro di base superiore a 1 km. L'altezza di una tromba d'aria può variare tra i 100 e i 1000 metri, in relazione alla distanza tra suolo e base del cumulonembo.



                                                Tornado F0   fotografato in Emilia



La nascita dei moti vorticosi può avere cause molteplici: la più comune è che la turbolenza vorticosa sia originata dal contrasto tra la corrente ascensionale e quella discendente del temporale; in questo caso le trombe d'aria generate sono di norma di debole intensità e di breve durata. L'altra possibilità è che il moto vorticoso nasca insieme alla formazione temporalesca e ne determini lo sviluppo producendo al suo interno un sistema rotatorio .. Le trombe d'aria più distruttive vengono generate dalle supercelle, cumulonembi mesociclonici di enorme intensità che si sviluppano tipicamente in determinate zone geografiche (in particolare in alcune zone degli Stati Uniti), dove le condizioni atmosferiche sono così intense (elevato windshear, forti correnti a getto in quota, grande differenza di valori igrometrici tra suolo e quota e contrasto termico elevato tra masse d'aria coinvolte) da generare tempeste di estrema potenza. Una tromba d'aria mediamente dura dai 5 ai 15 minuti, ma in alcuni casi, in relazione alla sua intensità, può arrivare a durare anche più di un'ora. Gli spostamenti della tromba d'aria oscillano tra una velocità spesso non costante compresa tra 30 e 100 km/h. La classificazione delle trombe d'aria avviene in base alla rilevazione empirica dei danni causati secondo la Scala Fujita, dal nome del professore dell'Università di Chicago che l'ha ideata nel 1971. Come per i terremoti con la Scala Mercalli la suddivisione avviene per gradi di distruttività del fenomeno: F0 – debole con vento da 64/116 km/h ; F1 -moderato con vento da 117-180 km/h ; F2- significativo con vento da 180-250 km/h ; F3 -forte con vento da 254-332 km/h ; F4 -devastante con vento da 333-419 km/h ; F5 -catastrofico con vento da 420-512 km/h

Il fenomeno tornadico, per quanto possa verificarsi ovunque escludendo le zone polari, si presenta in alcune zone geografiche particolari che presentano con regolarità le condizioni ottimali per il suo sviluppo. La più famosa è la cosiddetta “Tornado Alley” (l'Area dei Tornado), negli Stati Uniti (il paese maggiormente colpito da questo fenomeno per frequenza e intensità). Questa zona comprende lo Stato del Texas, l'Arkansas, l'Oklahoma, il Nebraska, Il Kansas, il Missouri, l'Iowa, il Dakota del Sud e l'Illinois. Lo stato maggiormente coinvolto è sicuramente l'Oklahoma, dove si registra la maggior densità di trombe d'aria.

Le cause che fanno di questa zona (la Tornado Alley) la più colpita dalle trombe d'aria sono da ricercare nelle condizioni orografiche che la interessano: le grandi pianure che si trovano in quella zona sono comprese tra le grandi catene montuose degli Appalachi e delle Montagne Rocciose, in questo teatro circoscritto dalle montagne si scontrano due tipi di correnti molto differenti, la corrente artica del Canada e la corrente umida proveniente dal Golfo del Messico, lo scontro tra queste imponenti masse d'aria genera numerosi fronti temporaleschi di grandissima intensità da cui nascono sovente molte trombe d'aria, anche contemporaneamente.

Tra le trombe d'aria più distruttive in assoluto troviamo il tragicamente famoso “Tri-State Tornado” (il Tornado dei tre Stati) che si abbatté nel 1925 a Ellington (Missouri) e proseguì la sua corsa distruttiva fino a Princeton nell'Indiana attraversando tutto l'Illinois. Questo devastante tornado che coinvolse i tre Stati USA (da cui il nome) si stima sia stato il tornado più longevo della storia, durò circa 3 ore e mezzo e percorse un tragitto di ben 350 km con punte di velocità di 117 km/h. Oltre a provocare terribili devastazioni (classificato come possibile F5) portò alla morte 689 persone.

Nel 1997 il villaggio texano di Jarrel fu teatro di un terribile sistema temporalesco, che nella sola giornata del 27 maggio generò ben 11 tornado, di cui molti di incredibile intensità. La devastante ondata di tornado costò la vita a 30 persone.

Il 22 maggio 2011 la città di Joplin (Missouri) fu colpita da un violento tornado di categoria F5 che provocò 161 vittime e più di 900 feriti.

venerdì 17 maggio 2013

Lo spazioporto europeo




     



E'chiamato anche spazioporto o cosmodromo e si trova nel nord-est del Sud America nella città di Kourou
nella Guiana francese, un dipartimento d'oltremare della Francia. Tutti conoscono lo spazioporto statunitense ( Kennedy Space Center in Florida ) o quello russo (Cosmodromo di Baikonur nel Kazakistan ) ma pochi hanno notizie del nostro , per questo motivo ho cercato qualche dato in merito . Speriamo che aiuti più dello spread a sentirsi europei !
Lo spazioporto o cosmodromo è il complesso di strutture, fisiche e tecnologiche, atte al lancio di vettori (missili).

Lo spaziodromo di Kourou esiste dal 1964 , quando il governo francese scelse Kourou come base da cui lanciare i suoi satelliti. Quando l'Agenzia spaziale europea è nata nel 1975, il governo francese ha offerto di condividere il suo Centre Spatial Guyanais (CSG) con l'ESA. Da parte sua, l'ESA ha approvato i finanziamenti per migliorare le strutture di lancio presso il CSG per preparare il porto spaziale per i vettori Ariane in fase di sviluppo ed ha continuato a finanziare i due terzi del bilancio annuale della spazioporto per finanziare le operazioni e gli investimenti necessari per mantenere i servizi di alto livello forniti dal porto spaziale. ESA finanzia anche nuovi servizi, come i complessi di lancio e di impianti di produzione industriale, per nuovi lanciatori come Vega o per lo sfruttamento di Soyuz. Ma perchè è stato realizzato questo spaziodromo così lontano dall'Europa ? Semplicemente perchè Kourou si trova a 5 ° e 3' di latitudine a poco più di 500 km a nord dell'equatore ,posizione ideale per i lanci in orbita di trasferimento geostazionaria inoltre i lanciatori( missili ) traggono grande profitto anche dall'effetto 'fionda', che è l'energia creata dalla velocità di rotazione della Terra attorno all'asse dei poli. Questo aumenta la velocità di un lanciatore di 460 m al secondo facendo così risparmiare carburante e denaro, e prolungare la vita attiva dei satelliti.

Grazie alla sua posizione geografica, Europe Spaceport offre un angolo di lancio di 102 °, permettendo una vasta gamma di missioni da est a nord , inoltre c'è da ricordare che la Guiana francese è scarsamente popolata , il 90% del paese è coperto da foreste equatoriali e non vi è alcun rischio di cicloni o terremoti. Insomma massima sicurezza per tutto e tutti e grande efficienza tanto da svolgere missioni oltre che per i clienti europei, anche per industrie degli USA , del Giappone, Canada, India e Brasile. Dal 2011 , il vettore russo Soyuz ha esordito a Kourou con il lancio dei primi due satelliti della costellazione Galileo (Centre spatial guyanais, CSG)


Allego questo filmato ESA nel quale viene documentato il Decollo di volo VV02 dallo spazioporto europeo nella Guiana francese avvenuto alle 04:06 CET (02:06 GMT) del 7 maggio (23:06 ora locale il 6 maggio), in apertura della finestra di lancio. Il lanciatore Vega ha portato il satellite Proba -V in un'orbita circolare a 820 km di altezza e un'inclinazione di 98,73 °. Ciò si è verificato 55 minuti e 27 secondi dopo il lancio.



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martedì 14 maggio 2013

La crisi aguzza l'ingegno :pubblicità geniale per le auto


YourTango è una serissima società di media digitali dedicata all'amore ed alle relazionidi proprietà di Tango Media, una società privata con sede a New York . Recentemente la Ford ha commissionato alla Your Tango un sondaggio dal titolo “ Love on the road 2013 “ che in pratica ha rivelato come il tempo trascorso da una coppia in auto abbia un impatto molto positivo sulle relazioni.
L'indagine è stata realizzata su un campione di 1.011 persone tra il 25 aprile e il 10 maggio scorsi. Gli intervistati hanno ribadito che un viaggio in auto, scelto proprio come evasione dalla routine quotidiana, ha l'effetto di rafforzare il legame (90%) e porta a desiderare di farne al piu' presto un altro (77%).Il motivo migliore per decidere di fare un viaggio insieme non è la meta da raggiungere , afferma il 44% del campione, ma il divertimento e l'avventura del viaggio stesso, mentre più del 40% afferma che la qualità del tempo concessa loro è il motivo migliore per un scegliere un viaggio in auto. Quando è stato chiesto di elencare le prime tre cose che fanno in auto durante un viaggio, quasi l'80 per cento degli intervistati riferisce di parlare recuperando il tempo perduto , il 70% ama ascoltare la loro musica preferita, e quasi il 55 % ammira il paesaggio e gode di un po 'di tranquillità. Anche per le storie d'amore un viaggio in auto gioca un ruolo importante , infatti secondo il sondaggio, il 74 % dice di tenersi per mano e talvolta amoreggiare.
 A questo punto il collegamento pubblicitario si fa più stringente : “Per quasi la metà degli intervistati, la macchina scelta per questo importante viaggio è una berlina, e con la sua elegante e nuovissima Fusion, Ford offre la macchina perfetta per una fuga romantica … “ “... per le coppie in viaggio, la nuova Fusion rappresenta più di una macchina - potrebbe essere un afrodisiaco “










sabato 11 maggio 2013

Galleria degli Uffizi : Firenze da primato



 Ogni anno Il Giornale dell'arte e The Art Newspaper stilano un' interessante graduatoria mondiale che scaturisce dalla registrazione delle visite effettuate in ogni struttura museale . Per il 2012 con quasi 10 milioni di biglietti staccati è il Louvre il museo più visitato del mondo seguito dal Met di New York e dal British Museum di Londra . Il museo più visitato in Italia con 1,7 milioni di presenze è il Museo degli Uffizi seguito da Palazzo Ducale di Venezia e dalle Gallerie dell'Accademia di Firenze. E' ovvio quindi il primato italiano della città di Firenze che ha piazzato due strutture museali nei primi tre posti in questa Top Ten dell'arte . Da segnalare anche la straordinaria iniziativa dal nome “ Insegnami l'Arte “ promossa dalla Sezione Didattica del Polo Museale Fiorentino ideata per i ragazzi sordi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Dieci capolavori dell'arte La Maestà di Giotto, l'Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano, l'Annunciazione di Leonardo, la Venere di Botticelli, la Primavera di Botticelli, il Tondo Doni di Michelangelo, la Madonna del Cardellino di Raffaello, la Medusa di Caravaggio, la Fanciulla con Volanoe il fanciullo con Castello di Carte di Jean-Baptiste Chardin. sono spiegati ai ragazzi sordi attraverso la lingua dei segni.
 Al percorso si accede dal sito www.polomuseale.firenze.it/didattica/insegnamilarte/ e dopo un primo periodo di sperimentazione, e' prevista un' applicazione scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet.

Pubblicato anche su Superblog/Espresso

mercoledì 8 maggio 2013

Comunità Europea + Commonwealth = metà del mondo


Mappa CEE
Paesi membri del Commonwealth






                     

 

             
Tutti i giornali inglesi riportano la notizia del comunicato ufficiale diramato da Buckingham Palace nel quale si conferma che la regina Elisabetta II non parteciperà al summit dei capi di Stato del Commonwealth, a novembre in Sri Lanka . Andrà invece il principe Carlo per cui sembra proprio un passaggio di consegne per ora alla guida della prestigiosa istituzione . E dopo ?

 E' bene ricordare che il Commonwealth of Nations è una organizzazione internazionale fra 54 Stati che hanno fatto parte in passato dell'Impero britannico (eccetto il Mozambico ed il Rwanda). L'elenco dei paesi che ne fanno parte include sia repubbliche che monarchie ed il capo del Commonwealth è la regina Elisabetta II: ella regna come monarca nel Regno Unito ed in una serie di altri reami del Commonwealth. ll Commonwealth è primariamente un'organizzazione in cui gli Stati con condizioni economiche diverse hanno l'opportunità di interagire tra loro più a stretto contatto e su basi di uguaglianza. Le principali attività del Commonwealth sono progettate al fine di creare un'atmosfera di cooperazione economica tra gli Stati membri, così come promuovere la democrazia, i diritti umani, e un governo equo in queste nazioni. Inoltre esso non è un'unione politica e non permette al Regno Unito di esercitare alcun potere negli affari interni degli altri membri dell'organizzazione.

Tutte notizie che ci interessano direttamente non per il palese gossip ma più che altro perchè il Regno Unito fa anche parte della comunità Europea , seppure con valuta propria ( la sterlina) e l'appartenenza contemporanea al Commonwealth crea un certo “ conflitto di interessi “.

 Folle idea... , cantava Patty Pravo : ve lo immaginate un possibile scenario mondiale con una Comunità europea allargata al Commonwealth ? Che bello ! Potrebbe essere la tappa intermedia per un sospirato Governo Mondiale !

lunedì 6 maggio 2013

In Maggio il picco delle tempeste solari : cosa succederà ?

Una tempesta geomagnetica è un disturbo della magnetosfera terrestre causato dall'attività solare poichè,durante una tempesta solare ,il Sole produce forti emissioni di materia dalla sua corona che generano un  vento solare, le cui particelle ad alta energia vanno a colpire il campo magnetico terrestre dalle 24 alle 36 ore successive all'evento ovviamente nel caso che  le particelle del vento solare viaggino in direzione della Terra. 



La Nasa controlla in laboratori appositamente dedicati queste eccezionali attività solari ed è già noto che nel mese di maggio 2013 è previsto un picco di tali fenomeni per cui si presuppone che possano generarsi tempeste geomagnetiche di intensità tale da provocare effetti devastanti sulle grandi reti elettriche e informatiche . Potrebbero generarsi problemi tecnici di vario tipo capaci di mettere in pericolo molti servizi (blocco delle  trasmissioni tra torri di controllo ed aerei , blackout di apparecchi a controllo automatico in centrali nucleari , ecc.) del resto negli Stati Uniti d'America si ricorda sempre l'eccezionale tempesta solare nel 1859 che mise in crisi per diversi giorni il telegrafo e le linee telefoniche dell'epoca.

Supposizioni , tendenza al facile catastrofismo ? Oppure evidenze scientifiche da monitorare e valutare seriamente ? Per questo dall'8 al 10 maggio si svolgerà a Roma la 17esima Conferenza Spaziale Internazionale nella quale sarà dato spazio ad un aggiornamento scientifico relativo a queste tempeste geomagnetiche per mezzo del contributo di circa 300 esperti provenienti da tutto il mondo che parleranno e confronteranno teorie ed esperienze relative anche ad altri pericoli spaziali derivanti dall'impatto di meteoriti, asteroidi, detriti spaziali e dal cyber terrorismo


domenica 5 maggio 2013

Un Vaticano per due Papi





Confesso di non avere ancora capito bene una cosa fondamentale : Papa Ratzinger ha ancora un ruolo in Vaticano ? Suppongo di si , perchè altrimenti non comprenderei il motivo del suo permanere all'interno del Vaticano . Del resto , dal momento delle sue dimissioni ,la gerarchia cardinalizia ha creato un nuovo appellativo per Lui : Papa Emerito , quindi ancora Papa è ! Questo comporta la novità storica assoluta della presenza fisica , all'interno delle mura vaticane , di due Papi . 

Papa Ratzinger , dopo la Sua permanenza a Castel Gandolfo , è tornato in Vaticano per prendere possesso della nuova dimora nell'ex monastero di clausura Mater Ecclesia dove alloggerà insieme al fidato collaboratore mons. Georg Ganswein e quattro inservienti . Ad accogliere il Papa Emerito sulla soglia della nuova residenza giovedì 2 maggio 2013 , c'era il Papa Francesco che, dopo i convenevoli di rito ,ha invitato il “ collega “ ad un momento di preghiera comune . 


Un gesto eloquente che indica come il papa in carica cerchi un rapporto collaborativo ( solo spirituale ?) . Di certo il Papa dei nostri tempi non è più solo !




venerdì 3 maggio 2013

CHANEL N.5 : storia di un mito in mostra a Parigi





Chanel S.A., è una casa di moda parigina fondata all'inizio del ventesimo secolo da Coco Chanel mentre Chanel Nº 5 è il nome di un profumo della omonima ditta , considerato uno dei più celebri della storia.

Fu la stessa Coco Chanel a chiederne nel 1921 la realizzazione al chimico Ernest Beaux, che miscelò per la prima volta essenze naturali e sintetiche ottenendo un fluido dal profumo oltre che gradevole ed innovativo , molto persistente. I profumi femminili dell'epoca erano basati principalmente sull'essenza di un unico fiore, mentre per Chanel No. 5si creò un bouquet molto provocante, basato su muschio e gelsomino, odori generalmente attribuiti a cortigiane e prostitute. Tra l'altro va ricordato anche che il profumo conteneva per la prima volta un'aldeide, il 2-méthylundécanal4, tra un totale di 80 ingredienti. Questa aldeide è un composto sintetico con l'odore di arancia. All'epoca gli ingredienti sintetici non erano ancora molto diffusi fra i profumieri.

Anche il suo nome era assolutamente innovativo: Nº 5. Si suppone che Chanel abbia scelto per il profumo questo strano nome dopo avere annusato la quinta boccetta d'essenza di prova che Beaux aveva preparato ,cosa mai confermata , perchè quando le fu chiesto che nome intendesse dare alla fragranza, Chanel rispose:« Ho lanciato la mia collezione il 5 maggio, il quinto mese dell'anno, lascerò che questo numero gli porti fortuna. » A Parigi , presso il Palais de Tokyo , dal 5 maggio al 5 giugno 2013 è stata allestita una mostra dedicata a questo celebre profumo dal titolo ''Un profumo da donna a partire dal profumo di donna'' dove il visitatore potrà assaporare e scoprire nel contesto delle avanguardie artistiche del tempo e della storia d'amore tra Coco e Arthur Capel tutte le curiosità che hanno portato alla creazione del profumo più famoso del mondo.



Tra pubblicita' culto e testimonial d'eccezione, da Marilyn Monroe a Brad Pitt, sono esposti oltre 200 oggetti.