sabato 21 aprile 2012

E' partito Agni V il missile intercontinentale indiano



Sto parlando di 17 metri di terrore , un contenitore micidiale a 3 stadi che può trasportare un carico nucleare da piazzare su obbiettivi distanti 5000 km dal luogo di lancio ( ipoteticamente anche l'Italia ? ). Progettato e costruito interamente in India ( Ghandi si rivolta nella tomba !) è stato felicemente ( sic !) testato in questi giorni con un riuscito lancio avvenuto da una basa di lancio situata sull'isola di Weeler al largo delle coste dell'Orissa.

I paesi occidentali hanno fatto silenzio sul lancio del pericoloso missile probabilmente perche’ questo e’ piu’ in funzione anti-cinese. Ed infatti il quotidiano Global Time, in un editoriale prima del lancio ha condannato l’indifferenza occidentale verso la violazione da parte indiana degli accordi sulle armi nucleari ed i missili intercontinentali.
Questi enormi sforzi tecnologici , ma in realtà bellici ,che l’India sta facendo potrebbero rendere molto bene l’idea delle stridenti contraddizioni esistenti tra indicatori di Pil in netta crescita, e le miserabili condizioni di milioni di persone, costrette nel 2011 a vivere ben al di sotto di ogni standard di dignità e di decenza. Il governo indiano pare essersi finalmente accorto delle criticità ancora presenti nel suo vastissimo territorio, e ha deciso recentemente di lanciare una campagna nazionale per costruire servizi igienici nei villaggi.
Per carità , ogni nazione può scegliere come meglio investire i propri denari , frutto sempre del lavoro e della capacità imprenditoriale dei propri cittadini , come meglio crede . Io penso però che quello scelto dall'India sia il peggiore . Per tutti.

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