domenica 21 novembre 2010

Ghirlandaio :una famiglia di pittori del Rinascimento tra Firenze e Scandicci





La mostra presenta una spettacolare raccolta di alcune delle più belle opere del clan Ghirlandaio: il capostipite Domenico, i fratelli David e Benedetto, il figlio Ridolfo, gli allievi (tra cui Lorenzo di Credi e Granacci) e quanti si formarono nella loro bottega, che operò per circa un secolo, dalla seconda metà del Quattrocento alla prima del Cinquecento.

La sede principale dell’esposizione si trova nelle bellissime sale, di recente rinnovate, del Castello dell’Acciaiolo a Scandicci.In parallelo alla mostra, un affascinante percorso tra chiese, abbazie e piccoli musei del nord ovest di Firenze conduce il visitatore sulle tracce dell’attività artistica dei Ghirlandaio nei vari territori in cui furono operosi.

L’itinerario tocca la millenaria Badia di S. Salvatore e S. Lorenzo a Settimo a Scandicci: la mano di Domenico si riconosce negli splendidi pennacchi affrescati dell’abside e in una suggestiva Adorazione dei Magi.
Nel comune di Campi Bisenzio da non perdere il ciclo di affreschi con cui Domenico impreziosì la navata della Chiesa di Sant’Andrea a San Donnino.

A chiudere il percorso sarà un omaggio al pittore allestito a Firenze in Palazzo Medici Riccardi.

Note biografiche :

Domenico Ghirlandaio, il capostipite , si chiamava realmente Domenico Bigordi . A lui ed a tutti i membri della sua famiglia fu dato il soprannome di “ Ghirlandaio “ perché il padre di Domenico, valente orafo , era particolarmente bravo a fare monili a forma di ghirlanda.
Il territorio di origine di Domenico fu Scandicci , ma nella prima metà del quattrocento tutta la sua famiglia si trasferì in Firenze all’epoca capitale mondiale ( ma secondo me anche oggi ) dell’arte per dare impulso e sviluppo alla sua “ bottega “.



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