mercoledì 21 febbraio 2018

Due importanti donazioni pervenute alla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno



Pietro Mascagni è livornese  doc con la famiglia  che affonda le proprie radici in piazza delle Erbe dove una lapide ricorda ancora oggi la casa dove l'artista è nato . Una delle prime rappresentazioni  della  sua celebre ' Cavalleria rusticana 'fu eseguita  il 14 agosto 1890 al teatro Goldoni di Livorno che oggi ospita il Museo a lui dedicato.

La via del successo partì così da Livorno per il grande compositore come altrettanto si può dire del sanguigno tenore Galliano Masini che dette prova al mondo  del proprio 'esplosivo' talento sul proscenio del teatro Goldoni nella fredda notte del  24 dicembre 1924 nei  panni  del  pittore Mario Cavaradossi.
Anche per lui la Fondazione Goldoni ha dedicato una stanza del teatro , forse un primo passo per un futuro museo che raccolga le memorie dei  grandi successi nel mondo del tenore labronico.
Dopo questo necessario preambolo acquista particolare importanza per la lirica internazionale la notizia pervenuta dalla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno che informa la stampa  di una doppia donazione  che contribuirà a fare del Teatro non solo un tempio della musica e della recitazione ma anche un polo culturale capace di catalizzare ogni forma di espressione artistica.


                                                        DONAZIONE  PELAGATTI


Due pregevoli opere: “Omaggio al tenore Galliano Masini”,  un olio su tela del 1986  che raffigura il tenore Masini nei panni di Canio nell’opera Pagliacci  eseguito dal maestro labronico Dino Pelagatti e la scultura “Pietro Mascagni”, in legno di noce raffigurante Pietro Mascagni nell’atto di dirigere l’opera Isabeau,risalente ai primi anni del ‘900, realizzata dallo scultore, anch’esso labronico,  Umberto Bartoli.




                                                       DONAZIONE  BARTOLI

Due opere che non potevano certo trovare migliore collocazione per i personaggi raffigurati: il grande compositore Pietro Mascagni  e  il tenore Galliano Masini,  protagonisti della gloriosa storia del Teatro livornese ed ancora nel cuore degli appassionati  dell'opera lirica o  della musica in generale.
... come dice un vecchio adagio '' non c'è due senza tre '' :  quando e come  saranno ricordati  in questa  avvincente iniziativa altri illustri artisti livornesi ?  Amedeo Modigliani per esempio !

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