giovedì 3 agosto 2017

Alla Versiliana arriva la Carmen di Silvia Priori : “una narrazione in opera gitana''



                                                                               Carmen-  Silvia Priori



 La trentottesima edizione del Festival firmata da Massimiliano Simoni per la direzione artistica propone per venerdì 4 agosto alle 21.30 la Carmen di Silvia Priori dal capolavoro di Prosper Mérimée sulle celeberrime musiche di Bizet
Lo spettacolo, prodotto da Teatro Blu, racconta la storia di un amore gitano che nasce, cresce e muore in cuori ardenti ed impetuosi e che tocca i vertici più alti della drammaticità. Flamenco, teatro, canto e musica. Un ponte tra l’ opera e il teatro.

In un mondo fatto di zingari, di osti e di contrabbandieri Carmen è un personaggio rivoluzionario, fuori da ogni schema sociale, un cavallo sciolto, un’ anima inedita, vera e aderente fino alla morte a sé stessa e al suo anelito verso la libertà. Conscia della propria sensualità traboccante, della propria personalità, sarà la prima donna protagonista che dirà al pubblico “Carmen libera è nata, e libera morrà”. Ad interpretare il testo sarà la stessa Silvia Priori, che in maniera eccellente riesce ad  esprimere i valori della libertà supportata dalla bravissima bailaora di flamenco, Maria Rosaria Mottola e dalla coinvolgente e strepitosa voce di Caterina Piva .

 “Abbiamo studiato – spiega Silvia Priori -  un modo innovativo per creare un ponte fra teatro e opera lirica, un modo per avvicinare all' opera chi all' opera non va, un modo per portare a teatro gli appassionati della lirica. Un progetto che si tuffa nell' Arte, giocando con il teatro, la danza, il canto lirico e la musica. Sul palco tutto si mescola, le arti interagiscono armoniosamente, tutto fluttua per creare magia e sorpresa. Siamo andati alla ricerca dei canovacci da cui i compositori hanno tratto ispirazione. Abbiamo messo a confronto le novelle con la traduzione lirica realizzata successivamente e ne abbiamo ricreato una drammaturgia che fosse in grado di rispettarne la trama e i contenuti cercando soprattutto di esaltare quei tratti e quei significati profondi che potessero avere un chiaro aggancio con la nostra realtà. Abbiamo scoperto quanto Carmen sia un personaggio fortemente attuale, scomodo, fragile e passionale. La Carmen, il capolavoro di Georges Bizet, considerata opera nazionale francese, simile all’Aida in Italia, è una storia d’amore e morte, che tocca i vertici più alti della drammaticità. L’opera, in quattro atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévyè è tratta da una novella di di Prosper Mérimée (1845). Teatro Blu anche in questa nuova creazione cercherà di miscelare, come consuetudine, linguaggi artistici differenti”

( biglietti da 15 a 30 euro Info 0584 265757 www.versilianafestival.it) .

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