venerdì 23 maggio 2014

Dopo 90 anni un familiare in scena al Goldoni !

Data storica per la nostra famiglia, si intende ! Oggi 21 maggio 2014 è andato in scena al teatro Goldoni un nuovo allestimento della Tosca di Giacomo Puccini la celeberrima opera  con la quale il tenore Galliano Masini , mio zio , debuttò ufficialmente nel grande mondo della musica lirica. Sono passati così 90 anni  e questa sera , seppure semplicemente nel coro delle voci bianche magistralmente diretto da Marisol Carballo è comparsa sullo stesso proscenio Marta Mini , mia nipote di appena 12 anni. Se sono rose, fioriranno !









Per chi la conosce si vede Marta Mini con il cast completo del Coro Voci Bianche e Coro Giovanile Fondazione Gooldoni che il 10 aprile 2014 hanno realizzato alla Goldonetta" Il Piccolo Spazzacamino" l'opera da camera su libretto di Eric Crozier e musica di Benjamin Britten  diretta da Marisol Carballo



Coro Voci Bianche del Teatro Goldoni di Livorno

Notizie prelevate dal sito www.goldoniteatro.it


"Il progetto didattico/formativo denominato Coro Voci Bianche della Fondazione Goldoni fin dalla sua origine, si pone come finalità, oltre quella principale di educare i ragazzi ai linguaggi della musica, del canto corale e del teatro musicale, di mantenere attivo un coro che, facendo fulcro sulla particolare didattica, sia in grado di partecipare a produzioni liriche, teatrali ed a concerti inseriti nei vari livelli della programmazione del Teatro Goldoni e non solo.
In particolare, il Laboratorio dedicato al Coro Voci Bianche, punta sulla ricerca di voci giovanissime invitate a un itinerario di studio che tocca un repertorio quanto mai diversificato: dalla lirica al repertorio barocco e classico, dalla musica del Novecento storico al gospel e al musical. Attività concertistica, produzioni di titoli operistici del teatro musicale per ragazzi anche in prima assoluta, partecipazioni a varie iniziative e spettacoli della Fondazione: questo il risultato di un percorso formativo che affianca alla preparazione musicale e allo studio del repertorio anche lezioni di arte scenica e danza affidate a docenti qualificati.
Dalla sua Fondazione, nel 2003, il coro ha partecipato con una certa regolarità alle Stagioni Liriche (A midsummer night's dream, Il piccolo spazzacamino; Il Fagiolo Magico, ecc.), Stagioni Musicali (Carmina Burana, Concerti di Natale, Europa In-cantata, ecc.) ed altri eventi (è il caso della partecipazione al Concerto di Andrea Bocelli al Teatro del silenzio)." 

Dopo 90 anni un familiare in scena al Goldoni !

Data storica per la nostra famiglia, si intende ! Oggi 21 maggio 2014 è andato in scena al teatro Goldoni un nuovo allestimento della Tosca di Giacomo Puccini la celeberrima opera  con la quale il tenore Galliano Masini , mio zio , debuttò ufficialmente nel grande mondo della musica lirica. Sono passati così 90 anni  e questa sera , seppure semplicemente nel coro delle voci bianche magistralmente diretto da Marisol Carballo è comparsa sullo stesso proscenio Marta Mini , mia nipote di appena 12 anni. Se sono rose, fioriranno !









Per chi la conosce si vede Marta Mini con il cast completo del Coro Voci Bianche e Coro Giovanile Fondazione Gooldoni che il 10 aprile 2014 hanno realizzato alla Goldonetta" Il Piccolo Spazzacamino" l'opera da camera su libretto di Eric Crozier e musica di Benjamin Britten  diretta da Marisol Carballo



Coro Voci Bianche del Teatro Goldoni di Livorno

Notizie prelevate dal sito www.goldoniteatro.it


"Il progetto didattico/formativo denominato Coro Voci Bianche della Fondazione Goldoni fin dalla sua origine, si pone come finalità, oltre quella principale di educare i ragazzi ai linguaggi della musica, del canto corale e del teatro musicale, di mantenere attivo un coro che, facendo fulcro sulla particolare didattica, sia in grado di partecipare a produzioni liriche, teatrali ed a concerti inseriti nei vari livelli della programmazione del Teatro Goldoni e non solo.
In particolare, il Laboratorio dedicato al Coro Voci Bianche, punta sulla ricerca di voci giovanissime invitate a un itinerario di studio che tocca un repertorio quanto mai diversificato: dalla lirica al repertorio barocco e classico, dalla musica del Novecento storico al gospel e al musical. Attività concertistica, produzioni di titoli operistici del teatro musicale per ragazzi anche in prima assoluta, partecipazioni a varie iniziative e spettacoli della Fondazione: questo il risultato di un percorso formativo che affianca alla preparazione musicale e allo studio del repertorio anche lezioni di arte scenica e danza affidate a docenti qualificati.
Dalla sua Fondazione, nel 2003, il coro ha partecipato con una certa regolarità alle Stagioni Liriche (A midsummer night's dream, Il piccolo spazzacamino; Il Fagiolo Magico, ecc.), Stagioni Musicali (Carmina Burana, Concerti di Natale, Europa In-cantata, ecc.) ed altri eventi (è il caso della partecipazione al Concerto di Andrea Bocelli al Teatro del silenzio)." 

lunedì 12 maggio 2014

Dove mettono i soldi chi evade le tasse , chi lavora in nero e chi più in generale acquisisce ingenti somme di denaro impropriamente ?





Ma è ovvio! Tutti lo sanno ,è il segreto di Pulcinella . Nei così detti paradisi fiscali dove in alcuni istituti bancari esisteva o esistre ancora il segreto bancario.
ll segreto bancario è un segreto professionale, come  quello di medici o avvocati, che ha come principio basilare  la tutela della riservatezza del cittadino vietando a chi lavora o ha lavorato in una banca di fornire informazioni a terzi.
 Per effetto di regole e normative questo principio è  presente in molte nazioni europee (Svizzera,Lussemburgo, Austria, Principato di Monaco, San Marino, Liechtenstein, Andorra e in forma diversa anche in Gran Bretagna) e soprattutto in piccoli stati americani (Bahamas e Panamá in particolare) e in Asia, dove il segreto bancario è poco regolamentato e in cui le banche occidentali hanno massicciamente aperto affiliate estere per sfruttarne i vantaggi finanziari (come ad esempio la possibilità di effettuare operazioni back-to-back o di aprire Trust e fondazioni che complicano le possibilità di risalire ai nominativi dei titolari di una società in caso di rogatorie internazionali e che permettono operazioni di elusione fiscale). Spesso dunque il segreto bancario costituisce un incentivo al deposito di denaro in istituti di credito compiacenti che in questo modo alimentano fenomeni illeciti come il riciclaggio di denaro e l'evasione fiscale.

Quasi tutte queste nazioni, a seguito della crisi finanziaria internazionale iniziata nel 2008 e delle forti pressioni internazionali, hanno nel 2009 annunciato la rinuncia o il depotenziamento delle proprie norme tutelanti il segreto bancario e così sta avvenendo anche per la vicinissima Svizzera che, tra breve, permetterà su richiesta specifica e motivata, la trasmissione all'estero dei dati dei propri clienti anche in caso di evasione fiscale e non solo frode fiscale. ( In Svizzera   l'evasione , a differenza della frode, non è considerata un reato ma un illecito amministrativo).
 L'intesa, siglata a Parigi in occasione dell' interministeriale Ocse, riguarda tutti i 34 Paesi aderenti all'organizzazione, ma anche Stati non membri, fra cui Singapore, Cina, Brasile e Costa Rica. Altri, come Panama e Dubai ad esempio, potrebbero seguire nei prossimi mesi, almeno per evitare di finire nella lista nera che l'Ocse si appresta a stilare entro la fine dell'anno e che comporterà anche sanzioni da parte del G20.

La richiesta di informazioni potrà  iniziare a partire da dicembre del 2015 permettendo concretamente all'Italia un enorme passo avanti nella lotta all'evasione fiscale con immensi e reali effetti macroeconomici . Basta pensare che il  recupero di larga parte dell' evasione sarebbe  potenzialmente in grado di affrontare e risolvere due distinti problemi, quello del debito pubblico e quello della crescita economica.

martedì 6 maggio 2014

Pinne , fucile ed occhiali e … un po’ di fortuna !



                                                         Ss Central America



La formula magica per immergersi nelle acque dell’oceano e trovare  un tesoro immenso . Non è una storia dello scrittore Emilio Salgari , è una vicenda vera riportata  da agenzie di stampa di mezzo mondo. 

 Cinque lingotti, per un totale di quasi 30 kg, sono stati recuperati  nel relitto di una nave naufragata nel 1857 al largo delle coste della South Carolina, la Ss Central America. La Central America colò a picco nell’oceano  travolta da un uragano  mentre era in rotta dalla California verso verso New York ed aveva  nella stiva circa tre tonnellate d'oro, tra lingotti, pepite e monete da 20 dollari oltre a 15 tonnellate in lingotti dell'esercito che però dovevano essere in incognito.

Nel 1988 un giovane ingegnere di Columbus, Ohio, Thomas Thompson,  realizzò la prima ricerca del relitto che individuò a una profondità di circa 2.000 metri recuperando  parte del carico. ( forse due tonnellate  circa d'oro, tra lingotti e monete, per un valore, a peso, di circa circa 76 milioni di dollari ) . A questo punto la vicenda dai risvolti di pura avventura sposta il suo  interesse verso l’aspetto legale dal momento che dopo il primo ritrovamento del relitto  molti privati cittadini ed organizzazioni pubbliche ( compagnie di assicurazioni in primo luogo) avanzarono richieste legali per ottenere parte del tesoro ritrovato o ritrovabile. Thomas Thompson ha però tenuto duro , non ha “mollato “neppure una monetina ritrovata  ed ansi ha fatto perdere le proprie tracce. Il tribunale ha infine nominato un curatore, che ha dato l'incarico di proseguire nel recupero del tesoro sommerso  ad  una azienda specializzata, la Odyssey Marine Exploration Inc, che il 15 aprile 2014 ha riportato a galla i cinque lingotti e due monete.

Le ricerche continueranno si dice per tutta l’estate e per molti la febbre dell’oro continuerà.




lunedì 5 maggio 2014

Bella storia di un aereo di linea ed un caccia militare





Un utilizzo inusuale di  una potente e sofisticata “macchina da guerra “, il caccia Rafale (velocità max Mac 2 cioè 2390 km/h in quota , velocità di salita 304 m/s,autonomia 3 700 km,raggio di azione di 1 850 km) in dotazione all’aeronautica militare francese, ha risolto  una situazione critica  di un aereo di linea sulla rotta Roma – Washington.
Le torri di controllo hanno perso il contatto con l’aereo civile che, localizzato tramite radar,  sembrava procedere fuori rotta . Immediatamente avvisata la base aerea più vicina, quella di  Mont de Marsan  in Francia, ed in un attimo è decollato il potentissimo aereo militare che per raggiungere il suo obbiettivo nel minore tempo possibile ha spinto i motori fino a  superare la velocità del suono provocando un grande “bang “ avvertito in tutta la regione di Bordeaux.
Tanto fracasso per ottenere un  grande successo. Il Rafale in un attimo ha raggiunto l’aereo di linea , lo ha affiancato  e con il sistema internazionale di segni ha individuato e risolto il problema permettendo così il proseguimento del viaggio in assoluta sicurezza.

sabato 3 maggio 2014

Una strada di Buenos Aires intitolata a Masini



Ma ha quale Masini è dedicata questa via ?


L'indicazione stradale indica Carrer Tenor Masini , quindi dei quattro artisti lirici con il nome Masini ( Galliano, Cesare , Angelo e Guglielmo ) escludiamo senz'altro Guglielmo che fu basso e Cesare il cui cognome era Masini Sperti. Galliano effettuò la sua prima tournée a Buenos Aires nel 1930 interpretando Cavalleria Rusticana il 25 maggio al Teatro Colòn,ma anche Angelo, molti anni prima  nel 1887,  fu impegnato in una tournée in Sudamerica (replicata nel 1889) con tappe a Buenos Aires e Montevideo. 

Rimane quindi il dubbio tra questi due Masini , il più antico Angelo ed il più recente Galliano che potrà essere risolto solo contattando l'ufficio competente della toponomastica presso il comune della città argentina. Tanto per togliersi una curiosità.

Una strada di Buenos Aires intitolata a Masini



Ma ha quale Masini è dedicata questa via ?


L'indicazione stradale indica Carrer Tenor Masini , quindi dei quattro artisti lirici con il nome Masini ( Galliano, Cesare , Angelo e Guglielmo ) escludiamo senz'altro Guglielmo che fu basso e Cesare il cui cognome era Masini Sperti. Galliano effettuò la sua prima tournée a Buenos Aires nel 1930 interpretando Cavalleria Rusticana il 25 maggio al Teatro Colòn,ma anche Angelo, molti anni prima  nel 1887,  fu impegnato in una tournée in Sudamerica (replicata nel 1889) con tappe a Buenos Aires e Montevideo. 

Rimane quindi il dubbio tra questi due Masini , il più antico Angelo ed il più recente Galliano che potrà essere risolto solo contattando l'ufficio competente della toponomastica presso il comune della città argentina. Tanto per togliersi una curiosità.