Gogosian Gallery di Roma dal 21 marzo al 24 maggio 2014
Scopophilia, dal greco “la passione per il guardare”, è la mostra fotografica presentata presso la Gagosian Gallery di Roma nella quale sarà visibile una selezione di opere commissionate dal Museo del Louvre nel 2010 alla fotografa Nan Goldin
Il corpus, allestito alla Gagosian Gallery di Roma, comprende scene autobiografiche dall’intera carriera dell’artista, e fotografie di sculture e dipinti appartenenti alla collezione del grande museo, le cui sale le sono state aperte in condizioni di raro privilegio.
L’amore, la passione e il desiderio, punti focali della serie, sono evocati sia negli intensi ed espressivi ritratti personali, sia negli scatti realizzati nelle sale del Louvre, donando una nuova vitalità a sculture e dipinti della tradizione.
Riconosciuta a livello internazionale per le sue immagini molto perturbanti, Nan Goldin ha iniziato a fotografare all’età di 15 anni ed ha utilizzato questo mezzo per presentare i dettagli più segreti delle proprie relazioni amorose e della quotidianità, come in un intimo “diario” fotografico. La sua ricerca artistica è stata considerata da subito rivoluzionaria, rendendola fonte d’ispirazione per generazioni di artisti.
Nan Goldin è nata nel 1953 a Washington D.C. ll suo lavoro è stato oggetto di due importanti retrospettive: Whitney Museum of American Art (1996) e Centre Georges Pompidou (2001). Tra le mostre recenti sono: Heartbeat, Museu de Arte Moderna, Rio de Janeiro (2012); Poste Restante, Nederlands Fotomuseum, Rotterdam
(2010); Scopophilia, Louvre Museum, Paris (2010); Berlin Work. Photographs 1984-2009, Berlinische Galerie, Berlin (2010); Devil’s Playground, Castello di Rivoli, Torino (2002-2003). Nel 2006 Goldin ha ricevuto la Légion d’honneur e nel 2007 l’Hasselblad Foundation International Award.
Goldin vive e lavora tra New York, Berlino e Parigi.
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