domenica 16 marzo 2014

Ho voglia di guardare i quadri di Telemaco Signorini



Telemaco Signorini (Firenze, 18 agosto 1835 – Firenze, 10 febbraio 1901) è stato un pittore e incisore italiano allievo di suo padre Giovanni , noto pittore, e dal 1852 dell'Accademia di Belle Arti di Firenze . Dopo avere frequentato con gli amici Odordao Borrani , Vincenzo Cabianca ed altri pittori macchiaioli il Caffè Michelangelo, andò in altre città italiane ed estere Nel 1856 andò a Venezia con l'amico Vito D'Ancona, nel 1858 si trasferì a La Spezia con Cabianca e Banti , nel 1859 partecipò come volontario alla seconda guerra d'indipendenza e nel 1861 si recò a Parigi dove conobbe Corot e Constant .
 Nel 1862 con dei suoi amici sperimentò nella campagna alle porte di Firenze la pittura "a macchia", dando vita al sodalizio artistico noto come Scuola di Piagentina. Signorini traduce queste ricerche anche in opere impegnate come Sala delle agitate ambientato in un manicomio di Firenze (1865, Venezia,Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro). Sul finire dell'Ottocento, Signorini fece visita al carcere di Portoferraio dove realizzò il dipinto Bagno penale a Portoferraio (1890 circa), che ritrae, tra i detenuti, il celebre brigante lucano Carmine Crocco (il primo a destra).
Nel 1867 fondò con Diego Martelli la rivista Il Gazzettino delle Arti del Disegno avviando la propria carriera di critico e letterato. Negli anni Settanta, I suoi articoli, spesso satirici, vivaci e ricchi di aneddoti, comparvero anche sulla Rivista Europea di Angelo De Gubernatis e sul fiorentino Giornale artistico. Negli anni seguenti compì numerosi viaggi: a Parigi nel 1869, nelle zone della Marna e della Senna con Giovanni Boldini nel 1873-1874, in Inghilterra e Scozia nel 1881, ma lavorò anche a Napoli, nel 1870 e 1871, al fianco di De Nittis e Cecioni. Nel 1884 si reca nuovamente a Parigi e a Londra esponendo con successo alcune marine.




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