venerdì 28 dicembre 2012

Oscar Niemeyer e lo " spettacolo dell'architettura "



"...quello che mi affascina è la curva libera e sensuale: la curva che trovo sulle montagne del mio paese, nel corso sinuoso dei suoi fiumi, nelle onde dell'oceano, nelle nuvole del cielo e nel corpo della donna preferita " Così , semplicemente in poche parole il grande architetto riassumeva la condotta del proprio genio che lo portava a modellare costruzioni che sono opere d'arte. In Italia abbiamo la fortuna di potere ammirare per esempio , una sua importante opera il Palazzo Mondadori a Segrate, progettato negli anni '70 . Passando in macchina sulla tangenziale est di Milano è facile vedere questo stupendo edificio :

 





Oscar Niemeyer nacque nella città di Rio de Janeiro nel 1907 nelle vicinanze di Laranjeiras ed è morto pochi giorni fa il 5 dicembre 2012 alla bella età di 105 anni. Sposò a 21 anni Annita Baldo, figlia di un immigrato italiano di Padova ,cominciò a lavorare nella tipografia del padre e si iscrisse all'Escola de Belas Artes, dalla quale uscì laureato come ingegnere architetto nel 1934. In quegli anni ebbe difficoltà finanziarie, ma decise ugualmente di lavorare gratuitamente nello studio di architettura di Lúcio Costa e Carlos Leão. Si sentiva insoddisfatto dell'architettura che vedeva nelle strade e credette di aver trovato in questo campo una possibilità di carriera.
Nel 1945, già architetto discretamente conosciuto, si iscrisse al Partito comunista brasiliano. Niemeyer era un comunista entusiasta, posizione politica che più tardi nella vita gli sarebbe costata.
Niemeyer diventò famoso a livello internazionale con la progettazione (in un’équipe) del quartier generale delle Nazioni Unite a New York e la monumentale costruzione di Brasilia

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