Le finestre di lancio di minima energia per una spedizione verso Marte si ripetono ad intervalli approssimativamente di due anni e due mesi, cioè 780 giorni (corrispondenti al periodo sinodico di Marte rispetto alla Terra).Inoltre, tale valore minimo non si mantiene costante, ma segue un ulteriore ciclo di circa 16 anni,per cui ci sino finestre particolarmente vantaggiose, come quelle degli anni 1969, 1971 e 1986, 1988, ed altre meno, come per gli ultimi anni settanta. Quindi in agenda potete trovare la data giusta per il “ viaggetto “ tenendo conto di questo quadro di opportunità di partenze ed arrivi Opportunità di lancio 2013-2020 :
Anno Lancio Arrivo
2013 Nov 2013 – Gen2014 Lug 2014 – Dic 2014
2016 Gen 2016 – Apr 2016 Ago 2016 – Feb 2017
2018 Apr 2018 – Mag2018 Nov 2018 – Gen 2019
2020 Lug 2020 – Set 2020 Gen 2021 – Nov 2021
Questo è il paesaggio che troverete :
Scusate il tono volutamente scherzoso ,ma tutti i dati riportati provengono dalla NASA ( Robotic Mars Exploration Strate, NASA, 2006, p. 27.) e la foto sopra esposta è stata inviata pochi giorni fa ( agosto 2012 ) dalla sonda Curiosity .
E il viaggio chi l'organizza ? Fra qualche anno provate a rivolgervi alla società Excalibur Almaz.
Il blog della famiglia Guidi Mauro di Livorno non ha scopi commerciali ma è solo la testimonianza di una famiglia livornese.
venerdì 31 agosto 2012
giovedì 30 agosto 2012
A Firenze Pitti Fragranze edizione n.10
I cosmetici profumati come il Kyphi erano già conosciuti ed utilizzati dagli Egizi circa 5000 anni fa, come attestato da rinvenimenti archeologici nel sito di Luxor. A partire dal XIV secolo in poi, la produzione di profumi è nuovamente documentata anche in Europa, in Ungheria e soprattutto a Firenze. Si trattava, ora, di profumi a base alcolica. Fu Caterina de' Medici a portare la profumeria in Francia, infatti andando sposa ad Enrico II di Francia, portò con sé il proprio profumiere, Renato (o Réné) il Fiorentino. Già da queste prime note si evince in modo chiaro come la città di Firenze sia la degna sede storica di una rassegna internazionale dedicata ai profumi .
La nascita della moderna arte profumiera avvenne a cavallo fra il Seicento ed il Settecento con l'invenzione dell'acqua di Colonia e con lo sviluppo del centro di produzione profumiera di Grasse, in Provenza, che diventerà il maggior centro di produzione europeo, grazie alle estese coltivazioni di lavanda ed altri fiori. Infatti in quest'epoca si diffusero profumi più delicati di quelli utilizzati nel passato, come appunto la violetta e la lavanda .Successivamente, nel corso dell'Ottocento e del primo Novecento la varietà delle essenze disponibili aumentò, grazie alle esplorazioni geografiche ed al colonialismo. In quest'epoca si sono diffusi profumi come la vaniglia e l'ylang ylang, coltivati nelle colonie francesi del Madagascar e delle Comore.
Un'ultima rivoluzione è avvenuta nel 1921 quando Coco Chanel ha prodotto il suo primo profumo. Da allora in poi sempre più profumi sono stati prodotti da maisons di abbigliamento, pelleterie ed altri campi del lusso, anziché da ditte specializzate. Quella nel settore cosmetico è stata infatti la prima applicazione del principio del total brand, dell'uso, cioè, di un marchio nato in un settore per prodotti appartenenti ad altri settori merceologici. E tuttora è il campo in cui questo principio viene maggiormente applicato . In continuità con questa logica imprenditoriale del settore,a Pitti Fragranze ( 14-16 settembre 2012 alla Stazione Leopolda ) saranno presentati i profumi più caratteristici e caratterizzanti di molte zone del mondo , inoltre la manifestazione in questa decima edizione si è arricchita di due sezioni speciali : Spring e Charms. In estrema sintesi Spring è l'area riservata ai nomi nuovi del settore profumi , mentre Charms è una sezione dove saranno esposti gli accessori di moda . Ad arricchire e rendere sempre più interessante la rassegna va ricordato che la sera del 14 settembre all'Hotel St.Regis di Firenze ci sarà “ Scent Dinner “ una stimolante cena profumata oltre alla presenza del giornalista e amassimo esperto di fragranze Chandler Burr , special guesta della manifestazione di quest'anno.
Un'ultima rivoluzione è avvenuta nel 1921 quando Coco Chanel ha prodotto il suo primo profumo. Da allora in poi sempre più profumi sono stati prodotti da maisons di abbigliamento, pelleterie ed altri campi del lusso, anziché da ditte specializzate. Quella nel settore cosmetico è stata infatti la prima applicazione del principio del total brand, dell'uso, cioè, di un marchio nato in un settore per prodotti appartenenti ad altri settori merceologici. E tuttora è il campo in cui questo principio viene maggiormente applicato . In continuità con questa logica imprenditoriale del settore,a Pitti Fragranze ( 14-16 settembre 2012 alla Stazione Leopolda ) saranno presentati i profumi più caratteristici e caratterizzanti di molte zone del mondo , inoltre la manifestazione in questa decima edizione si è arricchita di due sezioni speciali : Spring e Charms. In estrema sintesi Spring è l'area riservata ai nomi nuovi del settore profumi , mentre Charms è una sezione dove saranno esposti gli accessori di moda . Ad arricchire e rendere sempre più interessante la rassegna va ricordato che la sera del 14 settembre all'Hotel St.Regis di Firenze ci sarà “ Scent Dinner “ una stimolante cena profumata oltre alla presenza del giornalista e amassimo esperto di fragranze Chandler Burr , special guesta della manifestazione di quest'anno.
A Firenze Pitti Fragranze edizione n.10
I cosmetici profumati come il Kyphi erano già conosciuti ed utilizzati dagli Egizi circa 5000 anni fa, come attestato da rinvenimenti archeologici nel sito di Luxor. A partire dal XIV secolo in poi, la produzione di profumi è nuovamente documentata anche in Europa, in Ungheria e soprattutto a Firenze. Si trattava, ora, di profumi a base alcolica. Fu Caterina de' Medici a portare la profumeria in Francia, infatti andando sposa ad Enrico II di Francia, portò con sé il proprio profumiere, Renato (o Réné) il Fiorentino. Già da queste prime note si evince in modo chiaro come la città di Firenze sia la degna sede storica di una rassegna internazionale dedicata ai profumi .
La nascita della
moderna arte profumiera avvenne a cavallo fra il Seicento ed il
Settecento con l'invenzione dell'acqua di Colonia e con lo sviluppo
del centro di produzione profumiera di Grasse, in Provenza, che
diventerà il maggior centro di produzione europeo, grazie alle
estese coltivazioni di lavanda ed altri fiori. Infatti in quest'epoca
si diffusero profumi più delicati di quelli utilizzati nel passato,
come appunto la violetta e la lavanda .Successivamente, nel corso
dell'Ottocento e del primo Novecento la varietà delle essenze
disponibili aumentò, grazie alle esplorazioni geografiche ed al
colonialismo. In quest'epoca si sono diffusi profumi come la vaniglia
e l'ylang ylang, coltivati nelle colonie francesi del Madagascar e
delle Comore.
Un'ultima rivoluzione è avvenuta nel 1921 quando Coco Chanel ha prodotto il suo primo profumo. Da allora in poi sempre più profumi sono stati prodotti da maisons di abbigliamento, pelleterie ed altri campi del lusso, anziché da ditte specializzate. Quella nel settore cosmetico è stata infatti la prima applicazione del principio del total brand, dell'uso, cioè, di un marchio nato in un settore per prodotti appartenenti ad altri settori merceologici. E tuttora è il campo in cui questo principio viene maggiormente applicato . In continuità con questa logica imprenditoriale del settore,a Pitti Fragranze ( 14-16 settembre 2012 alla Stazione Leopolda ) saranno presentati i profumi più caratteristici e caratterizzanti di molte zone del mondo , inoltre la manifestazione in questa decima edizione si è arricchita di due sezioni speciali : Spring e Charms. In estrema sintesi Spring è l'area riservata ai nomi nuovi del settore profumi , mentre Charms è una sezione dove saranno esposti gli accessori di moda . Ad arricchire e rendere sempre più interessante la rassegna va ricordato che la sera del 14 settembre all'Hotel St.Regis di Firenze ci sarà “ Scent Dinner “ una stimolante cena profumata oltre alla presenza del giornalista e amassimo esperto di fragranze Chandler Burr , special guesta della manifestazione di quest'anno.
Un'ultima rivoluzione è avvenuta nel 1921 quando Coco Chanel ha prodotto il suo primo profumo. Da allora in poi sempre più profumi sono stati prodotti da maisons di abbigliamento, pelleterie ed altri campi del lusso, anziché da ditte specializzate. Quella nel settore cosmetico è stata infatti la prima applicazione del principio del total brand, dell'uso, cioè, di un marchio nato in un settore per prodotti appartenenti ad altri settori merceologici. E tuttora è il campo in cui questo principio viene maggiormente applicato . In continuità con questa logica imprenditoriale del settore,a Pitti Fragranze ( 14-16 settembre 2012 alla Stazione Leopolda ) saranno presentati i profumi più caratteristici e caratterizzanti di molte zone del mondo , inoltre la manifestazione in questa decima edizione si è arricchita di due sezioni speciali : Spring e Charms. In estrema sintesi Spring è l'area riservata ai nomi nuovi del settore profumi , mentre Charms è una sezione dove saranno esposti gli accessori di moda . Ad arricchire e rendere sempre più interessante la rassegna va ricordato che la sera del 14 settembre all'Hotel St.Regis di Firenze ci sarà “ Scent Dinner “ una stimolante cena profumata oltre alla presenza del giornalista e amassimo esperto di fragranze Chandler Burr , special guesta della manifestazione di quest'anno.
mercoledì 29 agosto 2012
Nel 2022 arriveremo a Mercurio con la sonda BepiColombo
Mercurio è il pianeta più piccolo , più vicino al Sole e più sconosciuto del Sistema Solare Solo due sonde hanno visitato Mercurio finora : Mariner 10 della NASA che ha fornito le prime immagini ravvicinate del pianeta quando è passato vicino al pianeta tre volte nel 1974-75 e Messenger , sempre della NASA più di 30 anni dopo, che ha fatto due passaggi ravvicinati il 6/10/08 e il 29/09/09. BepiColombo è la prima missione europea dedicata allo studio del pianeta Mercurio .Il lancio ,a bordo di un razzo Ariane 5 fornito da Arianespace,è attualmente previsto per il 2015 dalla base spaziale ESA di Kourou nella Guyana francese . Raggiungerà Mercurio nel 2022, dopo un lungo viaggio verso il Sistema Solare interno che durerà 6 anni e mezzo, con l'obbiettivo di realizzare lo studio più ampio e dettagliato del pianeta mai eseguito. BepiColombo si compone di quattro moduli: il modulo di trasferimento Mercurio, il Mercury Planetary Orbiter, un parasole e il Mercury Planetary Orbiter. Durante il viaggio i quattro moduli sono uniti ma all'arrivo in vicinanza di Mercurio nel 2022, i quattro componenti della configurazione da crociera della sonda BepiColombo si separeranno. Il modulo di trasferimento verrà espulsa nello spazio e il veicolo spaziale composito, costituito dalla Mercury Planetary Orbiter (MPO) e la Mercury Magnetospheric Orbiter (MMO), utilizzerà motori a razzo tradizionali e la debole energia gravitazionale per entrare in orbita polare attorno al pianeta.Quando l'orbita utile per MMO è raggiunta, il MPO si separerà e abbassare la sua quota per la sua orbita operativa tramite motori a propulsione chimica. Il 'Mercury Planetary Orbiter' (MPO), sotto la responsabilità dell'ESA, studierà la superficie e la composizione interna del pianeta a diverse lunghezze d'onda e con diverse tecniche. L'Orbiter Mercury Magnetospheric (MMO), sotto la responsabilità della Japan Aerospace Exploration Agency (SISSA / JAXA), studierà la magnetosfera del pianeta. La difficoltà di raggiungere, sopravvivere e operare nel difficile ambiente di un pianeta così vicino al Sole rende BepiColombo uno dei più impegnativi progetti planetari a lungo termine assunto dall'ESA finora. Il funzionamento di un veicolo spaziale nel difficile ambiente di Mercurio presenta una sfida tecnologica di grande livello prima di tutto perchè la radiazione diretta solare che colpisce il veicolo spaziale è circa dieci volte più intensa di quella in prossimità della Terra. Inoltre la superficie di Mercurio, la cui temperatura può raggiungere fino a 470 ° C, non solo riflette la radiazione solare, ma emette anche radiazione infrarossa. Pertanto, la sonda dovrà sopportare condizioni termiche estreme. Il corpo della sonda MPO misura 2,4 x 2,2 x 1,7 m (escluso ali solari) e pesa1140 kg, di cui 80 kg di strumenti , mentre MMO misura1,9 x 1,1 m con un peso di 288 kg, di cui 45 kg di strumenti scientifici. Con questa fantastica missione gli scienziati dovrebbero : capire perché la densità di Mercurio è nettamente superiore a quello di tutti gli altri pianeti terrestri, inclusa la Luna; capire se il nucleo di Mercurio è liquido o solido, e se il pianeta è ancora tettonicamente attivo; capire perché un piccolo pianeta possiede un campo magnetico intrinseco, mentre Venere, Marte e la Luna non lo hanno; verificare se l'ambiente magnetizzato di Mercurio è caratterizzato da elementi che ricordano delle aurore, fasce di radiazione e sottotempeste magnetosfera osservati sulla Terra; capire perché le osservazioni spettroscopiche non rivelano la presenza di ferro, mentre questo elemento si suppone sia il costituente principale del pianeta; verificare se i crateri permanentemente in ombra delle regioni polari di ghiaccio contengono zolfo o acqua; osservare l'emisfero mai visto di Mercurio; studiare i meccanismi di produzione della esosfera e comprendere l'interazione tra il campo magnetico planetario e il vento solare in assenza di una ionosfera; ottenere nuovi indizi circa la composizione della nebulosa solare primordiale e sulla formazione del Sistema Solare; verificare la relatività generale con maggiore precisione, approfittando della vicinanza del Sole e considerando che l'anticipo del perielio di Mercurio è stata spiegata con la teoria della curvatura relativistica dello spazio-tempo BepiColombo prende il nome da Giuseppe (Bepi) Colombo (1920-1984), uno scienziato che ha studiato il moto orbitale di Mercurio in dettaglio contribuendo così allo studio delle orbite e dei viaggi interplanetari.
sabato 25 agosto 2012
TIZIANO : “ FUGA IN EGITTO “ esposto a Venezia
La Fuga in Egitto è un dipinto a olio su tela (206x336 cm) attribuito a Tiziano, databile al 1509 circa e conservato nell'Ermitage di San Pietroburgo. In un dolce paesaggio pastorale, che rivela ancora un forte ascendente di Giorgione, è rappresentata la scena della Fuga in Egitto come descritta nel Vangelo di Matteo (2,13-15). Il ragazzo che porta il mulo avanti è forse san Giovannino, presente nel deserto e incontrante Gesù secondo una tradizione derivata dai vangeli apocrifi.
Il soggetto è trattato con semplicità quotidiana, con la Vergine stanca, a capo chino, il Bambino legato a lei in maniera ordinaria, come tipico tra i contadini, e Giuseppe anziano e affaticato per non essere lasciato indietro. Come vero protagonista appare però lo sterminato paesaggio, dove si aggira una gran quantità di animali selvatici.
Ritorna dal 28 agosto al 2 dicembre in mostra a Venezia alle Gallerie dell’Accademia dopo 250 anni di permanenza in Russia.
Dopo i lunghi restauri riemergono i colori, la luce, i particolari, la forza rivoluzionaria dell’opera con cui Tiziano nel 1507 scopre la natura in pittura. In effetti , dopo un accurato restauro il quadro è stato esposto a Londra , quindi La Fuga in Egitto giungerà direttamente dall’Inghilterra alle Gallerie, dove al dipinto saranno affiancate venti opere dei grandi maestri veneti che, tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento, hanno contribuito a innovare lo sguardo sulla natura (Bellini, Giorgione, Sebastiano del Piombo, Lotto, tra gli altri). Dopo la mostra a Venezia il quadro tornerà rapidamente in Russia per questo motivo è un'occasione irripetibile per ammirare il grandioso paesaggio, non solo nel panorama della pittura veneziana degli inizi del XVI secolo ma anche e sopratutto per cogliere l’elemento specifico e innovativo della visione paesistica di Tiziano.
La mostra curata da Giuseppe Pavanello e Irina Artemieva,
Promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Venezia , dei comuni della Gronda lagunare, dal Museo Statale Ermitage, dal Comune di Venezia e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, in collaborazione con la National Gallery di Londra e con
la Fondazione Ermitage Italia, prodotta da Venezia Accademia e Villaggio Globale International (catalogo Marsilio), propone il .nuovo modo di intendere il paesaggio e il rapporto tra uomo e natura.
TIZIANO : “ FUGA IN EGITTO “ esposto a Venezia
La Fuga in Egitto è un dipinto a olio su tela (206x336 cm) attribuito a Tiziano, databile al 1509 circa e conservato nell'Ermitage di San Pietroburgo. In un dolce paesaggio pastorale, che rivela ancora un forte ascendente di Giorgione, è rappresentata la scena della Fuga in Egitto come descritta nel Vangelo di Matteo (2,13-15). Il ragazzo che porta il mulo avanti è forse san Giovannino, presente nel deserto e incontrante Gesù secondo una tradizione derivata dai vangeli apocrifi.
Il soggetto è trattato con semplicità quotidiana, con la Vergine stanca, a capo chino, il Bambino legato a lei in maniera ordinaria, come tipico tra i contadini, e Giuseppe anziano e affaticato per non essere lasciato indietro. Come vero protagonista appare però lo sterminato paesaggio, dove si aggira una gran quantità di animali selvatici.
Ritorna dal 28 agosto al 2 dicembre in mostra a Venezia alle Gallerie dell’Accademia dopo 250 anni di permanenza in Russia.
Dopo i lunghi restauri riemergono i colori, la luce, i particolari, la forza rivoluzionaria dell’opera con cui Tiziano nel 1507 scopre la natura in pittura. In effetti , dopo un accurato restauro il quadro è stato esposto a Londra , quindi La Fuga in Egitto giungerà direttamente dall’Inghilterra alle Gallerie, dove al dipinto saranno affiancate venti opere dei grandi maestri veneti che, tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento, hanno contribuito a innovare lo sguardo sulla natura (Bellini, Giorgione, Sebastiano del Piombo, Lotto, tra gli altri). Dopo la mostra a Venezia il quadro tornerà rapidamente in Russia per questo motivo è un'occasione irripetibile per ammirare il grandioso paesaggio, non solo nel panorama della pittura veneziana degli inizi del XVI secolo ma anche e sopratutto per cogliere l’elemento specifico e innovativo della visione paesistica di Tiziano.
La mostra curata da Giuseppe Pavanello e Irina Artemieva,
Promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Venezia , dei comuni della Gronda lagunare, dal Museo Statale Ermitage, dal Comune di Venezia e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, in collaborazione con la National Gallery di Londra e con
la Fondazione Ermitage Italia, prodotta da Venezia Accademia e Villaggio Globale International (catalogo Marsilio), propone il .nuovo modo di intendere il paesaggio e il rapporto tra uomo e natura.
lunedì 6 agosto 2012
Finalmente : il rover Curiosity è arrivato su Marte !
Questa mattina alle 07:14 CEST del giorno 6 agosto 2012, il satellite dell'ESA Mars Express ha acquisito i segnali dal NASA Mars Science Laboratory mentre inviava sulla superficie del pianeta rosso la rover Curiosity . Questo speciale veicolo è un laboratorio super attrezzato per cercare tracce di vita passate o presenti sul pianeta rosso fatto atterrare all'interno del grande cratere Gale. Anche la stazione di terra dell’ESA New Norcia ha ricevuto segnali diretti della missione NASA che si trova su Marte a circa 248 milioni km di distanza. Una delle prime immagini arrivate da Marte :
domenica 5 agosto 2012
Violenze assurde : nelle forze armate , in famiglia , nelle carceri e ...
The Invisible War , è un documentario di Kirby Dick su abusi sessuali nelle forze armate degli Stati Uniti. A parlare sono i soldati americani: Kori Cioca della Guardia Costiera; Lee Le Teff, Teah Bedney e Demos Valina dell'Esercito, Tia Christopher, Hannah Sewell Trina e McDonald della Marina Militare, Ariana Klay del Corpo dei Marines. Hanno subito prima l'abuso sessuale e poi, quando hanno osato segnalare i crimini ai loro superiori , hanno subito una seconda e più grave violenza . I comandanti nella maggior parte dei casi hanno negato le responsabilità degli stupratori. Ma la violenza nelle forze armate statunitensi ha come vittime non solo le donne ma anche gli uomini. Anche in questo caso sono eventi sottaciuti senza colpire i responsabili di tali nefandezze oltretutto certamentre poco “ virili “.Un documentario che ha scosso profondamente il Ministro della Difesa americano Leon Panetta.
Forse quindi questi documentari possono essere un veicolo importante e risolutivo per fare emergere alla luce del sole una pratica di violenza a dire poco “ medioevale “ che dilaga ancora in molte nostre comunità istituzionali e private . Un modo quindi per costringere coloro che detengono il comando a prendere apertamente ed in modo deciso i giusti provvedimenti . Perchè i semplici discorsi di circostanza sembra proprio che abbiano di fatto dilatato il problema.
venerdì 3 agosto 2012
Murales vittime delle Olimpiadi.
Londra olimpica ha creato grossi problemi agli artisti di strada. Molti murales sono stati ridipinti con l'intento di “ rinormalizzare “ l'estetica della capitale inglese in vista dell'eccezionale folla di visitatori in occasione delle Olimpiadi 2012. Questo ,sotto riprodotto , è un murales rimosso pochi giorni fa dalla facciata di un edificio privato a Ealing . Rappresentava un grasso McDonald pagliaccio con in mano una Coca-Cola a forma di torcia : per qualcuno era offensivo per il pubblico.
Murales vittime delle Olimpiadi.
Londra
olimpica ha creato grossi problemi agli artisti di strada. Molti
murales sono stati ridipinti con l'intento di “ rinormalizzare “
l'estetica della capitale inglese in vista dell'eccezionale folla di
visitatori in occasione delle Olimpiadi 2012. Questo ,sotto
riprodotto , è un murales rimosso pochi giorni fa dalla facciata
di un edificio privato a Ealing . Rappresentava un grasso McDonald
pagliaccio con in mano una Coca-Cola a forma di torcia : per
qualcuno era offensivo per il pubblico.
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