martedì 6 marzo 2012

Non regge più la scusa del razzismo : molto semplicemente la crisi impone delle scelte difensive.







Dopo Forte dei Marmi, in Toscana anche Pontremoli dice no ai venditori di kebab.
L'amministrazione comunale di Pontremoli in Lunigiana ha approvato una delibera che vieta l'apertura di ''kebab e simili'' nel centro storico. Il provvedimento e' stato preso, dopo uno analogo deciso dal comune di Forte dei Marmi. La vicenda è scaturita dopo che un cittadino egiziano ha fatto domanda al comune di Pontremoli di aprire una pizzeria che nel menu prevedeva anche il kebab.
Il comune ha prontamente motivato la delibera dichiarando l'esigenza di preservare ''la tipicita' del centro storico e i prodotti tipici locali'' , allontanando così ogni remota supposizione di atteggiamenti razzisti.


Anche in comune a Pisa si è aperta una grande discussione su un progetto lanciato dall'assessore Pd ai lavori pubblici Andrea Serfogli che prevede di installare una rete per separare la pineta di Tirrenia dai marciapiedi della passeggiata di Piazza Belvedere . Molti vu cumpra' nel periodo estivo utilizzano i marciapiedi della piazza per vendere la loro merce. Entro fine marzo, l'Ente parco e la Soprintendenza si pronunceranno sulla fattibilita' del progetto. Si preannunciano vibranti proteste delle associazioni di tutela degli immigrati.


Cambiamo comune e spostiamoci a Firenze dove la Finanza ha sequestrato 36.860 borse contraffatte , tra cui 18.760 a marchio Alviero Martini e 18.100 firmate Louis Vuitton, in un capannone nella zona dell'Osmannoro. Venivano importate dalla Cina da una donna cinese, che le avrebbe rivendute a circa 40 euro ciascuna, per un valore di mercato complessivo di oltre un milione di euro. La donna, di 43 anni e residente a Campi Bisenzio (Firenze), e' stata denunciata.


Fonte : Ansa

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