Cominciò a disegnare, a dipingere e a scolpire assai giovane,dopo aver frequentato la Scuola di arti e di mestieri di Ginevra (1919) si iscrisse a Parigi ai corsi di scultura di Émile-Antoine Bourdelle, all'Accademia della Grande Chaumière (1922). Disparate esperienze culturali orientarono in direzioni diverse la sua operatività di questi anni. Lo testimoniano i suoi disegni, caratterizzati dalla frantumazione cubista, analitica, di ogni dettaglio, e sculture.

Perfino l’arte dell’antico Egitto ha stimolato la creatività di questo artista , per questo presso la Kunsthaus di Zurigo i capolavori dal Museo Egizio di Berlino - compresi i busti di Akhenaton e Nefertiti, la statua di blocco Senemut, e il cosiddetto Berlino Capo Verde - sono messe in rapporto con le opere scultoree di Alberto Giacometti, che è stato profondamente influenzato da queste forme classiche.
La mostra dal titolo :
Giacometti , l’Egiziano
è aperta fino al 24 maggio 2009.
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