martedì 21 ottobre 2014

Giovanni Boldini: “ il parigino d’Italia “

Giovanni Boldini, uno dei maggiori artisti a cavallo tra ‘800 e '900 è al centro di una grande mostra allestita dal 24 ottobre al 18 gennaio negli spazi della GamManzoni, il Centro Studi per l'Arte Moderna e Contemporanea di Milano dal titolo  'Boldini. Parisien d'Italie'. L’importante rassegna , composta da circa 40 opere , talune delle quali mai esposte , sono il frutto di una selezione operata dai curatori Enzo Savoia e Francesco Luigi Maspes che hanno voluto privilegiare il periodo trascorso dall’artista  tra il 1871 ed il 1920 circa a Parigi


                                                   1873 - La lettera - olio su tela 65x55 cm


Il visitatore così   potrà  ammirare opere di grande importanza, come il nucleo di quadri eseguiti per il mercante Adolphe Goupil,ambientati in un largo periodo dal 700 al ‘900 dove spesso  protagoniste sono dame vestite secondo i canoni della moda del tempo. Di tale produzione la mostra accoglierà capolavori come La lettera (1873), Giovane seduta al pianoforte (1873), Berthe esce per la passeggiata (1874), L’attesa (1878), La visita (1874) e gli acquarelli Al parco (1872) e Interno con figura elegante (1875), tutti eseguiti tra il 1872 e il 1878. Oltre ai ritratti ed alle figure femminili vi sono anche quadri che rappresentano le “impressioni” paesistiche della campagna francese e le affascinanti vedute della Ville lumière. caratterizzate da un “realismo” singolare ed eccezionale .

mercoledì 15 ottobre 2014

Van Gogh e l’Expo milanese



Il 18 ottobre prossimo, presso il Palazzo Reale di Milano, verrà inaugurata  la mostra L'uomo e la Terra del pittore olandese Van Gogh, prodotta e organizzata da Palazzo Reale di Milano, Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE. La chiave di lettura per permettere al visitatore di comprendere subito l’abbinamento tra le opere esposte  e l’Expo 2015 si trova nelle tematiche guida dell’esposizione mondiale: la terra e i suoi frutti, l’uomo al centro del mondo reale, la vita rurale e agreste strettamente legata al ciclo delle stagioni. Infatti  Van Gogh, in un’epoca in cui la maggior parte degli artisti rivolgeva lo sguardo al paesaggio urbano, frutto dell’industrializzazione europea della fine del XIX secolo, come accadeva appunto per i neoimpressionisti Seurat e Signac , sposta la sua attenzione verso il paesaggio rurale e il mondo contadino.


Il lavoro di Kathleen Adler, curatrice della mostra, ha permesso di costruire un percorso che accompagnerà il visitatore attraverso oltre 50 lavori dell’artista, alla scoperta di opere note e di altre mai viste prima, per comprendere ed esplorare il complesso rapporto tra uomo e natura.

In esposizione, in un bellissimo allestimento scenografico  realizzato  dall’architetto giapponese Kengo Kuma , il visitatore troverà  opere provenienti dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, a cui si aggiungono lavori provenienti dal Van Gogh Museum di Amsterdam, dal Museo Soumaya-Fundación Carlos Slim di Città del Messico, dal Centraal Museum di Utrecht e da collezioni private normalmente inaccessibili.
Tra i capolavori concessi dal Kröller-Müller Museum alla mostra milanese, citiamo: lautoritratto del 1887, il Ritratto di Joseph Roulin del 1889, Vista di Saintes Marie de la Mer del 1888, la Testa di pescatore del 1883 e Bruciatore di stoppie, seduto in carriola con la moglie del 1883. l
La mostra rimarrà visitabile fino all’8 marzo 2015

martedì 14 ottobre 2014

Please: cerchiamo mirati espedienti per ottenere grandi risultati !

Quando “tirare la cintola” fa aguzzare l’ingegno



Diamo che  per scontato che gli obbiettivi proposti  ai quattro dipendenti pubblici del comune di Genova  sono stati  del tutto raggiunti e quindi è senz’altro vero che sono stati correttamente assegnati i premi  retributivi. Ma…….

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