martedì 10 settembre 2013

Quando l'arte finanzia " il bene "



Vi ricordate la straordinaria storia di Malala Yousafzai  ? È una ragazzina pakistana di 16 anni che ha avuto il  coraggio di rivendicare  i diritti civili e  il diritto allo studio delle donne della città di Mingora, nella valle dello Swat, cancellati di fatto dai talebani con un editto.Come reazione il 9 ottobre 2012 è stata gravemente ferita alla testa e al collo da uomini armati saliti a bordo del pullman scolastico su cui lei tornava a casa da scuola. Ricoverata nell'ospedale militare di Peshawar, è sopravvissuta all'attentato dopo la rimozione chirurgica dei proiettili.
Ihsanullah Ihsan, portavoce dei talebani pakistani, ha rivendicato la responsabilità dell'attentato, sostenendo che la ragazza “è il simbolo degli infedeli e dell'oscenità”; il leader terrorista ha poi minacciato che, qualora sopravvissuta, sarebbe stata nuovamente oggetto di attentati. La ragazza è stata in seguito trasferita in un ospedale di Londra che si è offerto di curarla.
Il 1 febbraio 2013 è apparsa la notizia che il partito laburista norvegese ha promosso ufficialmente la candidatura di Malala al Premio Nobel per la Pace 2013 ed  il 12 luglio 2013, in occasione del suo sedicesimo compleanno, ha parlato al palazzo delle nazioni unite a New York indossando lo scialle appartenuto a Benazir Bhutto lanciando un appello all'istruzione dei bambini di tutto il mondo.






Anche il mondo dell'arte si sta muovendo per promuovere iniziative di sostegno per le attività intraprese così con grande coraggio da Malala . Un famoso pittore inglese Jonathan Yeo le ha fatto un ritratto  che è già stato esposto , accanto a quelli di reali e grandi personaggi , nella National Portrait Gallery di Londra . Il quadro " Girl Reading " che ritrae la giovane pakistana intenta  a fare i compiti di scuola sarà messo all'asta per finanziare la fondazione di Malala, che promuove l'educazione delle bambine nel mondo .

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