mercoledì 8 marzo 2017

“Dell'intimo e del fugace”: uno spettacolo di danza di Chelo Zoppi


Venerdì 10 marzo,alle ore 21, al Centro Artistico Il Grattacielo  di via del Platano a Livorno per il Festival di danza contemporanea “Racconti di altre danze” in scena  lo spettacolo dal titolo “Dell'intimo e del fugace” della compagnia Compagnia_newDanceNoal di Chelo Zoppi. Sul palco: Asia Pucci, Eleonora Bolognesi, Elena Marchi, Giulia Razzauti, Caterina Ceccarini, Marta Rubrichi, Laura Balzano, Sascha Chimenti. Musica collettivo Brücke, con Lorenzo Siani e Andrea Fumelli.






Il festival “Racconti di altre danze”, realizzato in collaborazione con il Comune di Livorno, è stato ideato da Chelo Zoppi, e da Elena Giannotti, danzatrice e coreografa del panorama della danza contemporanea internazionale. Il progetto è stato condiviso e sposato da Valentina la Salvia, storica dell’arte e coordinatrice del progetto LINC, Livorno IN Contemporanea e da Eleonora Zacchi direttrice del Centro Artistico Il Grattacielo, che aprendo il proprio spazio lo ha reso fattivamente possibile. Anche la Fondazione Goldoni, Cultura a Peso e Itinera hanno cooperato al progetto.
Chelo Zoppi, con la Compagnia_newdanceNoal, incontrerà il pubblico giovedì 9 marzo (ore 11.30) nello spazio di Cultura a Peso, al Mercato Centrale. Lo scopo è quello di presentare il lavoro in un contesto fortemente caratteristico per la nostra città, in cui il livornese si riconosce e si conosce, un modo informale di parlare di danza contemporanea che riduce le distanze intellettuali e di percezione comune.

Chelo Zoppi, coreografa e insegnante. Nata a Livorno si forma nella danza classica per poi incontrare Marina S. Van Hoecke (direttrice artistica del Conservatoire de Danse di Bruxelles, già docente al Mudra di Bejart”). L’incontro con il coreografo Virgilio Sieni a metà degli anni ’80 segna l’inizio del suo percorso artistico verso la ricerca e la sperimentazione. L’indagine del corpo e l’utilizzo di strumenti propri dell’improvvisazione caratterizzeranno sia la pratica performativa sia la metodologia dell’insegnamento. È direttrice artistica e docente dell’associazione culturale Atelierdellearti di Livorno, centro permanente di ricerca coreografica e di formazione per la danza contemporanea. Nel 1996 fonda la CompagniadanzaNoal, di cui coreografa tutte le produzioni fino ad oggi. 
Collabora con artisti italiani ed europei creando e danzando numerose coreografie e performance in Italia, e all’estero, come artista indipendente. Dal 2007 ad oggi collabora con la Compagnia Virgilio Sieni e l’Accademia sull’Arte del Gesto per la realizzazione di progetti articolati di formazione e creazione allo scopo di costruire nei vari territori un contesto sui linguaggi della danza in relazione alla comunità e la città. Nel 2016 viene invitata alla Biennale Danza di Venezia diretta da Virgilio Sieni, all’interno del progetto Vita Nova con il brano Four (prodotto da Biennale Danza di Venezia , Fondazione Teatro Goldoni di Livorno e Atelier delle arti Livorno). Con lo stesso brano viene ospitata al Festival la Democrazia del Corpo/Cango-centro di produzione sui linguaggi del corpi e della danza, Firenze.



Info: Comune di Livorno, Ufficio Cultura, Spettacolo, Rapporti con l'Università e Ricerca 0586/820521 - cultura@comune.livorno.it
Atelier delle Arti: 0586/882319 zoppichelo@gmail.com

“Mondi Possibili” : la mostra di Riccardo Ruberti a Villa Fabbricotti


Da sabato 11 marzo ( l’inaugurazione è alle ore 17.30) fino all’8 aprile, espone alla Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi di Villa Fabbricotti a Livorno il giovane pittore Riccardo Ruberti ,artista livornese, con la personale “Mondi Possibili”. Promossa dal Comune di Livorno e della Coop. Itinera, l’esposizione è curata da Nicola Miceli.




Riccardo Ruberti, da diversi anni apprezzato per le sue opere, alcune delle quali si trovano oggi in importanti collezioni internazionali come Londra, Abu Dhabi, Amsterdam e Roma e per la sua attività di docente di pittura ed incisione, torna nella sua città con lavori passati e nuovi. In mostra circa 40 tele, la maggior parte delle quali di ampie dimensioni e di ampio respiro estetico ed iconografico, in cui l’occhio del visitatore riesce a spaziare nella campitura infinita dei cieli rappresentati, elevati dall’artista a protagonisti assoluti dei propri quadri.
Due le serie di dipinti proposti da Ruberti con al centro  il tema del “viaggio”; viaggio inteso come esplorazione, impulso irrinunciabile e cardine della propria esistenza in terre conosciute o irreali e fantastiche.
Una prima serie, intitolata “Navigazione Celeste”, è stata realizzata nel 2012 e costituisce un ciclo omogeneo e univoco. La dinamica del viaggio è rappresentata da piccole e coloratissime mongolfiere, palloni aerostatici, macchine volanti, deltaplani che alludono solamente alla presenza umana quasi sempre omessa, a vantaggio di scenari celesti che dominano in assoluto lo spazio della tela. Il paesaggio terrestre diventa un puro ancoraggio della composizione, spesso un’isola o un lembo di terra ghiacciata e inospitale, che giustifica le pochissime presenze umane volte a contemplare la volta celeste ed in cerca di una nuova meta, un nuovo orizzonte da raggiungere.




Una seconda serie , realizzata a partire dal 2015, è intitolata “Inner Place”, che, nel nome,  prende in prestito la locuzione Inner Space dello scrittore di racconti di fantascienza James Ballard. La citazione rimanda nuovamente al viaggio, questa volta interiore ed interiorizzato all’interno del proprio io. Un viaggio che diventa una mappa interiore da consumarsi in equilibrio con la natura. L’espressione pittorica di questo contenuto si traduce in un ciclo di ritratti di popolazioni arcaiche, indigene ed antiche come gli aborigeni, rappresentati come esseri fantastici dalla pelle simile alla corteccia degli alberi e fisicamente fusi con l’aria che li circonda. Un osmosi primitiva e vitale tra l’uomo e la natura che lo ospita.

La mostra è ad ingresso gratuito; visitabile in orario di apertura della Biblioteca : dal lunedì al venerdì in orario 8.30-19.30; il sabato dalle ore 8.30 alle 13.30.